lunedì 13 giugno 2016

blog di Beppe Grillo - Costa l'1% del PIL con il #RedditoDiCittadinanza...per sconfiggere la povertà in Italia


Sconfiggere la povertà in Italia costa l'1% del PIL con il #RedditoDiCittadinanza
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di MoVimento 5 Stelle
La notizia sul voto per l'introduzione del reddito di cittadinanza universale ed incondizionato in Svizzera è stata oggetto di commento persino da parte del governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, che secondo alcuni dei principali giornali di propaganda Pd, avrebbe bocciato la proposta del MoVimento 5 Stelle perchè costerebbe il 20% del Pil.
Ma di quale reddito di cittadinanza parlava Visco? Sicuramente non di quello proposto dal MoVimento 5 Stelle per sconfiggere la povertà in Italia che, come certificato dall'ISTAT, costa 14,9 miliardi di euro solo l'1% del Pil non il 20%. E le coperture ci sono.
Collegare le affermazioni di Visco alla proposta del M5S ha l'obbiettivo di distorcere la realtà.

La proposta di Reddito Universale della Svizzera e quella di Reddito di Cittadinanza del Movimento 5 stelle sono completamente diverse.
La prima differenza riguarda i beneficiari. Mentre la proposta svizzera prevedeva un reddito per tutti i cittadini svizzeri, dalla nascita alla morte, la proposta del MoVimento 5 Stelle è riguarda solo le persone che vivono sotto la soglia di povertà.

La seconda differenza riguarda i requisiti per poter percepire il reddito. Mentre la proposta svizzera non prevedeva alcun obbligo per ricevere il reddito, quella del Movimento 5 stelle prevede diversi obblighi collegati alla continua formazione e ricerca del lavoro che se non rispettati fanno perdere il diritto al Reddito. Per poterlo ricevere il cittadino deve:...


1) accettare i percorsi formativi e di riqualificazione che gli vengono proposti, nel rispetto delle proprie competenze e delle richieste produttive del territorio; 
2) accettare le proposte di lavoro che gli vengono offerte grazie all'intermediazione dei Centri per l’impiego, potendo rifiutare massimo 3 proposte; 
3) contribuire per non più di 8 ore settimanali a progetti utili per la comunità e la collettività; 
4) dimostrare, attraverso il portale nazionale, di fare una ricerca attiva del lavoro per almeno 2 ore al giorno tracciabili informaticamente.
L'importo del reddito è diverso.....
Mentre quello previsto in Svizzera prevedeva l'erogazione di 2.500 franchi svizzeri al mese (2.260 euro) per i maggiorenni e 625 franchi al mese (565 euro) per i minorenni, il reddito previsto nel disegno di legge del MoVimento 5 Stelle è collegato alla soglia di povertà che in Italia è pari a 780 euro al mese per il singolo individuo. Una soglia che va ad aumentare in funzione dei membri che compongono il nucleo familiare.
Mentre in Svizzera si sono potuti esprimere sulla introduzione di un Reddito universale e incondizionato, in Italia non si riesce nemmeno a votare in Parlamento una legge sul Reddito di Cittadinanza che esiste in tutta Europa tranne che in Italia e in Grecia e che serve per garantire una vita dignitosa ai circa 10 milioni di persone che vivono sotto la soglia di povertà.

Dare dignità ai cittadini garantendo loro un Reddito, formandoli e reintroducendoli nel mondo del lavoro grazie al Reddito di cittadinanza si può fare ed è la manovra economica di cui ha bisogno l'Italia per far ripartire i consumi e l'occupazione. Il MoVimento 5 Stelle lo sta già facendo nelle città in cui governa a Livorno (leggi la testimonianza di Tito) e Pomezia dove è stato introdotto il Reddito di Cittadinanza locale.
Negare l'emergenza povertà come fa Fassino per i 100.000 poveri di Torino non serve a risolvere il problema. 10 milioni di italiani in condizioni di povertà non possono essere lasciati indietro. La povertà si può sconfiggere: Reddito di cittadinanza nazionale subito. Questa è la priorità
http://www.beppegrillo.it/2016/06/sconfiggere_la_poverta_in_italia_costa_l1_del_pil_con_il_redditodicittadinanza.html

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