Per un pacato saluto a Steve Jobs, gigante della tecnologia (e del marketing)
Sui giornali, in tv, sui blog, o più semplicemente tra le chiacchiere che si scambiano al bar (o quello di un Apple store, perché no), la dipartita di Steve Jobs continua a tener banco: sembra che chiunque stia cercando di apporre la propria firma, più o meno prestigiosa, sotto un personalissimo epitaffio per il guru della mela morsicata. ‹‹Essere l'uomo più ricco del cimitero non mi interessa. Andare a letto ogni sera sapendo di aver fatto qualcosa di meraviglioso, questo è importante per me››. Distrutto dalla malattia che lo tormentava ormai dal 2004, Steve Jobs è sceso dal treno della vita alla fermata dei 56 anni, sotto gli applausi scroscianti degli altri passeggeri....continua...
http://www.megachip.info/tematiche/democrazia-nella-comunicazione
PS: Qualche rimorso per aver fatto troppo poco o niente per i poveri del mondo? Chissa se lassù qualcuno glie ne ha chiesto il perchè. Buon riposo Steve.
umberto marabese
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