martedì 5 aprile 2011

Nella "babele democratica", i "giovani" processano Giusi La Ganga!

Il Pd torinese ostaggio delle faide interne e la politica va a ramengo. Nonostante l’ostracismo degli ex popolari Viale sarà in lista. Per volere di Fassino. L’ex leader socialista resta in bilico.

Un documento dei Giovani democratici, ieri, durante la direzione del Pd, ha aggiunto ancora un po’ di benzina sul fuoco attorno a Giusi La Ganga, ex parlamentare socialista, travolto da Tangentopoli negli anni Novanta, ma ancora bramoso di tornare a far parte dell’élite politica torinese che oltre vent'anni fa guardava dall’alto in basso. Buona parte dei democratici ritengono la sua candidatura lesiva dell’immagine del partito, nessuno, però, ha il coraggio di dichiararlo apertamente. Fino a ieri. La firma di Daniele Valle, coordinatore provinciale dei Giovani democratici e probabile candidato in Comune non c’è, ma la regia è tutta sua. Ha mandato avanti i suoi imberbi sodali della giovanile, Matteo Cavallone e Fabio Trocino, per porre il “problema La Ganga”. Senza citarne le generalità, compito toccato a un vecchio compagno comunista, Pino Superbo, che ha giudicato “inopportuna” la presenza in lista di “Barbone”, com’era chiamato all’epoca il leader del garofano......
continua.......

http://www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=2&id=1236

PS: Cosa si fà e non si fà per una poltrona, che dico, anche per uno sgabello, con un unico piede, appuntito e nel momente che ti siedi di slancio, tolgono la seduta e......haaaaaaiiiiiiiiiii!
Un saluto da Umberto Marabese.

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