venerdì 28 febbraio 2025

Maurizio Blondet 28 Febbraio 202 -- Inaugurato l’ìnfantilismo diplomatico

 


 

Spero non vi siate persi questo titolo di Repubblica

Onu: parla il delegato russo, gli ambasciatori di

 Francia, Uk e

 Germania lasciano l’aula


Mi chiedo d quale storia e cultura vengono questi tre? Dall’Europa,  coi suoi millenni di civiltà, ed anche di esperienza diplomatica, no certo. Questi vengono dal giardino d’infanzia: per ripicca bambinesca fanno  il gran gesto  di tapparsi le orecchie  (“non ti ascoltiamo, cicca cicca bau bau”-  , senza nemmeno capire che con ciò certificano la propria irrilevanza – lasciano il diplomatico russo solo soletto a parlare agli altri 189  paesi membri – e giustificano in modo definitivo la  motivazione per cui sono stati lasciati fuori dai negoziati Usa-Russia.

 

La “diplomazia”  europea  ha già subito il colpo mortale quando  la sub-ministra delii Esteri UE, la nota KajaKallas, non è stata capace di farsi ricevere dal ministro americano Rubio., La sanzione firmata che l’attuale  amministrazione USA  non  riconosce l UE – puramente e semplicemente.

IN un mondi di adulti, un simile scacco totale dovrebbe essere accompagnato dalle dimissioni della  Kallas e la  sua sostituzione a quella carica. In un mondo di adulti, lo chiederebbero a  gran voce gli altri ministri degli Esteri,  coscienti che questa sta rovinando i rapporti con W<ashington a spese di tutti.

Ma non nel giardino d’infanzia

Invece ecco  lì, la Kallas  in carica , a pontificare e criticare gli USA: “Sono deboli e poco credibili, perché  cedono alla Russia, ma vogliono confrontarsi con la Cina! La diplomazia dell’UE è oggi al top. “Sento dichiarazioni di alcuni funzionari americani che sostengono che è impossibile sconfiggere la Russia, perché è molto più grande e potente. Dicono che dobbiamo cedere, perché la pressione non funzionerà.

 

https://x.com/MyLordBebo/status/1895520191879995697

Anzi, di  più

https://x.com/mittdolcino/status/1895486138338750540

Il Ministro estone M. Tsakhkna minaccia gli USA sostenendo che “220 mld € di beni russi congelati sono nelle mani di Bruxelles, non di Washington”. Secondo lui, “se l’Ucraina e l’EU agiranno di concerto, USA e Russia dovranno concordare con Bruxelles al tavolo delle trattative”
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Questo tizio dallo sguardo acuto
Minaccia dall’alto dei 1,3  milioni di abitanti  del suo paese (si pensoi solo a quale intelligence possa avere…), spendendo  il nome d’Eu  – Tajani, aiuto!

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