L’incursione di Kursk fu l’ultimo, ma di breve durata, tentativo di cambiare la situazione.
Ha creato qualche illusione…
La guerra in Ucraina è già finita, ma la Russia non lo sa ancora – Reason
Un resoconto dalla prima linea dell’offensiva di Kursk rivela che nella battaglia per i cuori e le menti, la determinazione dell’Ucraina supera il morale in rovina della Russia , segnalando una conclusione inevitabile.
… solo per essere presto catturati dalla realtà:
L’incursione di Kursk è fallita.
Nel riassunto dei combattimenti delle ultime settimane, come pubblicato dal Ministero della Difesa russo, sono elencati un totale di 142 veicoli corazzati da combattimento ucraini distrutti o danneggiati durante quella settimana. Di questi, ben 112 sono stati colpiti nella regione di Kursk. Lungo la linea del fronte molto più ampia nell’Ucraina orientale, solo 30 veicoli corazzati ucraini sono diventati vittime.
L’esercito ucraino aveva raccolto quasi tutti i veicoli blindati rimasti e li aveva spinti nell’incursione di Kursk. Quell’ultimo pugno blindato che aveva ora è andato e una sostituzione è improbabile.
Poiché i veicoli blindati stanno diventando una rarità, cosa dovrebbero usare le truppe ucraine a est per presidiare le linee?
Tutto ciò che resta all’Ucraina da fare è una campagna terroristica contro la Russia stessa.
Come osserva l’ambasciatore Bhadrakumar :
Putin ha detto con tranquilla sicurezza che Zelensky “non ha realizzato nulla” dall’offensiva di Kursk. Le forze russe hanno stabilizzato la situazione a Kursk e hanno iniziato a spingere il nemico dai territori di confine mentre l’offensiva del Donbass sta “facendo impressionanti guadagni territoriali da molto tempo”. Col senno di poi, l’offensiva di Kursk di Zelensky si è rivelata un errore himalayano , che ha portato la guerra a un punto di svolta a favore della Russia.In questo contesto, lo straordinario primo pezzo congiunto dei capi delle spie della CIA e dell’MI6 apparso sul FT di sabato dimostra che, sotto giochi di parole ed iperboli, la strategia anglo-americana è in un vicolo cieco. Bill Burns e Richard Moore non riescono nemmeno a spiegarsi quali siano gli obiettivi di Biden, nonostante ammettano che “restare sulla rotta è più vitale che mai”.
Burns e Moore hanno lasciato intendere che le operazioni segrete (terroristiche) di Krylo Budanov, capo dell’intelligence militare ucraina, sono l’opzione rimasta ora nella guerra per procura. Che caduta shakespeariana per una superpotenza!
L’ articolo in questione del FT Burns/Moore ( archiviato ):
Mantenere la rotta è più importante che mai. Putin non riuscirà a estinguere la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina. Le azioni della Russia sono una flagrante violazione della Carta delle Nazioni Unite e delle norme globali. Continueremo ad aiutare i nostri coraggiosi e risoluti partner dell’intelligence ucraina. Siamo orgogliosi di farlo e siamo ammirati dalla resilienza, dall’innovazione e dall’entusiasmo dell’Ucraina.
Tutto ciò che i “coraggiosi e risoluti partner dell’intelligence ucraina” hanno escogitato finora sono stati attacchi terroristici distruttivi contro individui, centri abitati ed elementi infrastrutturali russi.
https://x.com/Lukyluke311/status/1832884020201320564
Copenhagen: nella notte del 6 settembre, ignoti hanno sabotato il magazzino dell’organizzazione di volontariato danese “Autukrania biler til Ukraine”, che da circa 2 anni riforniva le forze armate ucraine. Si sospetta un’operazione dei partigiani della Resistenza ucraina.
Tieniti aggiornato con Colonnello Kurtz
I ministri della difesa dell’Alleanza Atlantica si sono riuniti a Ramstein. Confermato l’investimento militare, economico, politico delle potenze atlantiche nella guerra contro la Russia di Vladimir Putin. L’approccio ideologico di Washington nell’affrontare la concorrenza strategica con l’eurasia ha decentrato l’assetto della sicurezza globale e manipolato il mercato. I proxy di Washington non hanno nessuna autonomia decisionale nell’ambito della gestione delle crisi in corso sia in Medioriente sia in Ucraina.
Kiev non ha altra scelta oltre quella di continuare la guerra. Zelenskyj rafforza la postura oltranzista del governo. Il rimpasto di governo è stato concertato con i vertici delle potenze atlantiche. Andriy Yermak (foto sotto) é l’uomo scelto da Washington per dettare l’agenda politico-militare in Ucraina. Le Forze kiev-Nato non potranno riconquistare militarmente i territori occupati dall’esercito di Mosca.
Ad oggi contenere l’avanzata delle Forze Russe nel Donbass è l’unico obiettivo strategico perseguibile da Kiev. La cosiddetta pace giusta é una mistificazione dell’occidente, il conflitto si chiuderà sulla base dei rapporti di forza militare. I leader delle potenze occidentali classificano come disinformazione e sottostimano la progressione tattica delle Forze Russe nel Donbass.
Mosca aspira a prendere il controllo del Donetsk nel corso del 2025. La presa del Donbass da parte delle Forze di Mosca comprometterebbe la difesa dell’intero paese e ne innescherebbe il crollo politico.
Pokrovsk, Ugledar, Kramastorsk rappresentano l’ultima cintura difensiva fortificata controllata dalle Forze di kiev nella regione. La crisi della manodopera non permette alle AFU di difendere tutti i salienti del fronte. Le Forze di Kiev rischiano lo sbilanciamento. Syrsky dispiega le brigate meglio equipaggiate a difesa dei
nodi sensibili del fronte. La situazione nel complesso resta critica. I piani di ritmo evocati da Zelensky rientrano in una precisa dialettica finalizzata a promuovere il proseguo delle ostilità. Colpire infrastrutture e obiettivi militari in profondità nel territorio russo oltre a non cambiare le sorti del conflitto espone Kiev a pesanti attacchi di rappresaglia alle strutture energetiche,logistiche,militari. L’esito della guerra e il consolidamento dell’area dell’influenza occidentale nel quadrante ex sovietico si deciso nel Donbass.
Ucraina – I responsabili della CIA/MI-6 spingono per
una nuova campagna terroristica contro la Russia
I funzionari statunitensi ammettono che l’Ucraina non ha più alcuna possibilità di vincere la guerra.
Il riconoscimento dovrebbe portare a un cambiamento nelle politiche. Ma gli USA sono a corto di idee. Continueranno a spingere l’Ucraina oppressa lungo il sentiero Primrose.
Ecco il Segretario della Difesa Lloyd Austin :
Il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin ha avvertito venerdì che non esiste “nessuna capacità” che potrebbe volgere la guerra in Ucraina a favore di Kiev dopo che il Presidente Volodymyr Zelenskiy ha esortato l’Occidente a lasciare che le sue forze usino le sue armi a lungo raggio per colpire la Russia.
…
“Non esiste una capacità che di per sé sarà decisiva in questa campagna”, ha detto Austin ai giornalisti alla fine dell’incontro.
Non ci sono più super armi sugli scaffali che potrebbero cambiare la situazione. Tutto ciò che poteva essere usato è stato usato e ha fallito.
L’incursione di Kursk fu l’ultimo, ma di breve durata, tentativo di cambiare la situazione.
Ha creato qualche illusione…
La guerra in Ucraina è già finita, ma la Russia non lo sa ancora – Reason
Un resoconto dalla prima linea dell’offensiva di Kursk rivela che nella battaglia per i cuori e le menti, la determinazione dell’Ucraina supera il morale in rovina della Russia , segnalando una conclusione inevitabile.
… solo per essere presto catturati dalla realtà:
L’incursione di Kursk è fallita.
Nel riassunto dei combattimenti delle ultime settimane, come pubblicato dal Ministero della Difesa russo, sono elencati un totale di 142 veicoli corazzati da combattimento ucraini distrutti o danneggiati durante quella settimana. Di questi, ben 112 sono stati colpiti nella regione di Kursk. Lungo la linea del fronte molto più ampia nell’Ucraina orientale, solo 30 veicoli corazzati ucraini sono diventati vittime.
L’esercito ucraino aveva raccolto quasi tutti i veicoli blindati rimasti e li aveva spinti nell’incursione di Kursk. Quell’ultimo pugno blindato che aveva ora è andato e una sostituzione è improbabile.
Poiché i veicoli blindati stanno diventando una rarità, cosa dovrebbero usare le truppe ucraine a est per presidiare le linee?
Tutto ciò che resta all’Ucraina da fare è una campagna terroristica contro la Russia stessa.
Come osserva l’ambasciatore Bhadrakumar :
Putin ha detto con tranquilla sicurezza che Zelensky “non ha realizzato nulla” dall’offensiva di Kursk. Le forze russe hanno stabilizzato la situazione a Kursk e hanno iniziato a spingere il nemico dai territori di confine mentre l’offensiva del Donbass sta “facendo impressionanti guadagni territoriali da molto tempo”. Col senno di poi, l’offensiva di Kursk di Zelensky si è rivelata un errore himalayano , che ha portato la guerra a un punto di svolta a favore della Russia.In questo contesto, lo straordinario primo pezzo congiunto dei capi delle spie della CIA e dell’MI6 apparso sul FT di sabato dimostra che, sotto giochi di parole ed iperboli, la strategia anglo-americana è in un vicolo cieco. Bill Burns e Richard Moore non riescono nemmeno a spiegarsi quali siano gli obiettivi di Biden, nonostante ammettano che “restare sulla rotta è più vitale che mai”.
Burns e Moore hanno lasciato intendere che le operazioni segrete (terroristiche) di Krylo Budanov, capo dell’intelligence militare ucraina, sono l’opzione rimasta ora nella guerra per procura. Che caduta shakespeariana per una superpotenza!
L’ articolo in questione del FT Burns/Moore ( archiviato ):
Mantenere la rotta è più importante che mai. Putin non riuscirà a estinguere la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina. Le azioni della Russia sono una flagrante violazione della Carta delle Nazioni Unite e delle norme globali. Continueremo ad aiutare i nostri coraggiosi e risoluti partner dell’intelligence ucraina. Siamo orgogliosi di farlo e siamo ammirati dalla resilienza, dall’innovazione e dall’entusiasmo dell’Ucraina.
Tutto ciò che i “coraggiosi e risoluti partner dell’intelligence ucraina” hanno escogitato finora sono stati attacchi terroristici distruttivi contro individui, centri abitati ed elementi infrastrutturali russi.
https://x.com/Lukyluke311/status/1832884020201320564
Copenhagen: nella notte del 6 settembre, ignoti hanno sabotato il magazzino dell’organizzazione di volontariato danese “Autukrania biler til Ukraine”, che da circa 2 anni riforniva le forze armate ucraine. Si sospetta un’operazione dei partigiani della Resistenza ucraina.
Tieniti aggiornato con Colonnello Kurtz
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