1°Novembre 2023Andrea Murgia
Giorgia Meloni è stata vittima di uno scherzo da parte di due comici russi. Vovan e Lexus, questi i nomi, hanno parlato telefonicamente lo scorso 18 settembre con il presidente del Consiglio fingendosi un politico africano. Al centro della discussione, il conflitto in Ucraina.
“Stiamo facendo tanta fatica. Abbiamo bisogno di una via d’uscita. La controffensiva ucraina non è andata come ce l’aspettavamo”...
Giorgia Meloni
Questo quanto dichiarato dal presidente del Consiglio, che ha criticato l’Unione europea anche per quanto riguarda la gestione dell’immigrazione.
Dichiarazioni rilevanti, perché il governo Meloni è tra i più accesi sostenitori dell’Ucraina tramite un costoso invio di armi.
Allo stesso tempo, la vicenda appare quasi surreale, perché il finto interlocutore africano parla in inglese ma ha un accento chiaramente russo ma Meloni non se ne rende conto, tanto che paragona i possibili rischi ucraini a quelli della Libia.
Palazzo Chigi ha comunque confermato lo scherzo telefonico:
“Il presidente Meloni è stata tratta in inganno al telefono da un personaggio che è riuscito a spacciarsi attraverso l’ufficio diplomatico come presidente dell’Unione Africana”
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