Per Tsahal non sembra andar benissimo...!
Gilad Atzmon
L’IDF (il glorioso Tsahal) ha appena stimato che avrà bisogno di 1 ANNO per raggiungere i suoi obiettivi a Gaza.
Nel giugno del 1967 Israele sconfisse 3 eserciti moderni in 6 giorni, eseguendo le più spettacolari manovre di guerra lampo. Ma oggigiorno, l’IDF con i suoi F35, le bombe americane più sofisticate e i carri armati Merkava IV, non riesce a sconfiggere una milizia relativamente piccola equipaggiata con parapendii e motociclette.
Perché, chiedi?...
- Sono la volontà, la determinazione e la resilienza palestinesi a dare forma a questo teatro brutale.
- Nel 1967 furono i kibbutznik a vincere sugli aerei, sui carri armati e sul terreno. Erano i soldati più determinati che Israele abbia mai avuto.
Il 7 ottobre le vittime furono proprio i Kibbutznik. Sono stati traditi dal regime di Netanyahu e dall’esercito che non c’era. Molti di loro sono morti nell’anello di Gaza, apparentemente più di alcuni a causa del fuoco amico.
Nel 2023 i soldati israeliani in prima linea e l’élite militare sono coloni, militanti diplomati della Yeshiva ed entusiasti della destra. non sono costruiti per una Guerra dei 6 Giorni. Preferiscono spazzare via la città per tutto il tempo necessario, indipendentemente dalle conseguenze, prima che i loro soldati intervengano. Giocano “sul sicuro”…
Se Israele ha voluto dimostrare agli arabi quanto determinato e coraggioso sia l’IDF, in realtà ha ottenuto l’esatto contrario.
“I nostri combattenti sono riusciti a distruggere completamente o parzialmente 20 veicoli militari israeliani nelle ultime 24 ore”.
Al Jazeera trasmette scene dall’interno della Striscia di Gaza che mostrano come le colonne di carri armati israeliani vengono distrutte e come la colonna nemica si ritira dopo il primo attacco.
Le Brigate Qassam prendono di mira un carro armato israeliano Merkava, un certo numero di bulldozer e macchinari e un gruppo di soldati di occupazione israeliani con un missile Russian Concourse
Dall’inizio dell’alluvione di Al-Aqsa, 52 attacchi contro basi militari americane in Siria e Iraq attraverso droni e missili…
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