martedì 18 ottobre 2022

Marco Tosatti ott 18, 2022 - Scusa a Noi Discriminati ...(le parole del nuovo premier dello Stato canadese dell’Alberta, Danielle Smith.)

 


Marco Tosatti ..

...cari amici e nemici di Stilum Curiae, aldilà dei giochini di potere e di ricatti messi in atto da uno dei personaggi più devastanti nella storia politica di questi ultimi vent'anni, ho la penosa impressione che i partiti, tutti complici chi in un modo chi in un altro della frode pandemica e della soppressione dei diritti vogliano dimenticare e far dimenticare le oscenità vissute. E penso invece che senza una parola chiara da chi si propone di aprire una pagina nuova nel Paese queste lunghe inquietanti ombre non si dissolveranno



Abbiamo sotto gli occhi, nella nostra traduzione, le parole del nuovo premier dello Stato canadese dell’Alberta, Danielle Smith. Eccole:

La premier dell'Alberta, durante la sua prima conferenza stampa, ha dichiarato che il modo in cui sono stati trattati i residenti non vaccinati è "inaccettabile" e che intende difendere i loro diritti mentre è in carica.


Danielle Smith ha fatto questi commenti martedì a Edmonton, dopo il giuramento ufficiale. Durante l'incontro con i media, le è stato chiesto perché ritenesse necessario proteggere la scelta dei vaccini.


"La comunità che ha affrontato le maggiori restrizioni alle proprie libertà nell'ultimo anno è stata quella che ha scelto di non essere vaccinata", ha detto la premier Smith.


"Non credo di aver mai vissuto, in vita mia, una situazione in cui una persona sia stata licenziata dal proprio lavoro o non abbia potuto guardare i propri figli giocare a hockey o non abbia potuto visitare una persona cara in un ospedale o in un centro di assistenza a lungo termine o non abbia potuto prendere un aereo per andare dall'altra parte del Paese a trovare la famiglia o viaggiare oltre il confine".


 

Secondo l'autrice, i canadesi non vaccinati "sono stati il gruppo più discriminato" a cui abbia assistito in vita sua.


"È un livello di discriminazione piuttosto estremo quello a cui abbiamo assistito", ha detto. "Questo è stato un periodo straordinario, soprattutto nell'ultimo anno, e voglio che la gente sappia che lo trovo inaccettabile".


Brava, vero? Possiamo dire che è quello che ci aspetteremmo, dopo due anni di menzogne, follie, ricatti, obblighi inutili, criminali e anticostituzionali messi in atto da governi di furfanti e avallati dall’indegnità politica di un Garante della Costituzione che ha passato il suo tempo quirinalesco a tradirla, che dica il prossimo Presidente del Consiglio, chiunque esso sia? Danielle ha aggiunto che licenzierà il capo della sanità.


 Inoltre, ha aggiunto che licenzierà il Capo medico della sanità, Deena Hinshaw.


E noi qui in Europa, dopo che il CEO di Pfizer, Bourla, quello dei messaggi segreti con la von der Leyen (sotto inchiesta da parte della Procura europea) non ha voluto presentarsi all’audizione davanti al Parlamento Europeo; dal momento che Pfizer ha riconosciuto ufficilamente, sempre davanti al Parlamento Europeo che i cosiddetti vaccini non sono mai stati testati per evitare o ridurre il contagio (a dispetto di quello che contro ogni vergogna i Burioni di turno continuano ad affermare), che cosa vogliamo fare?


Qualcuno si sta già muovendo, come ha scritto Politico.

Un gruppo di dieci Paesi dell'Europa orientale ha chiesto alla Commissione europea di rinegoziare i contratti per i vaccini contro il coronavirus, in una lettera visionata da Politico che cita un eccesso di dosi e la necessità di proteggere le finanze statali.


I contratti dovrebbero poter essere rescissi "se non sono più necessari dal punto di vista sanitario ed epidemiologico", si legge in una delle richieste della lettera. In altri casi, dovrebbe essere possibile ridurre il numero di dosi ordinate in modo da riflettere meglio la domanda di vaccinazioni.


La lettera è stata inviata venerdì sera ed è indirizzata al Commissario europeo per la Salute Stella Kyriakides. La Polonia ha guidato l'iniziativa e la lettera è stata firmata anche da Bulgaria, Croazia, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Romania, Slovacchia e Slovenia.


Alcuni Paesi dell'Europa orientale avevano già espresso il timore che gli attuali contratti per il vaccino contro il coronavirus, firmati all'apice della pandemia quando l'UE era sottoposta a forti pressioni pubbliche per l'approvvigionamento di vaccini, li avessero costretti ad acquistare un numero eccessivo di dosi che ora non sono più necessarie. La Commissione si è assicurata fino a 4,2 miliardi di dosi di vaccini contro il coronavirus, quasi dieci volte la popolazione dell'UE. A febbraio ne erano state consegnate 1,3 miliardi.


Che cosa vuole fare il nuovo governo? La sua credibilità, dal punto di vista della dirittura morale, è in gioco. La fiducia nello Stato e nelle Istituzioni (Quirinale e Chiesa soprattutto) è stata pesantemente scossa da quello che abbiamo visto e vissuto in questi due anni di dittatura sanitaria; per non parlare della fiducia nella “scienza” medica…Il suo atteggiamento su questo punto costituirà per molti una vera cartina di tornasole. Ci sarà il coraggio di rinnegare pubblicamente e con chiarezza una politica tesa solo a favorire profitti enormi della finanza e di Big Pharma? E gli esperimenti di controllo sociale stile cinese messi in atto dal Bugiardo Seriale (il Vile Affarista di Cossiga) e dal suo pretesco predecessore continueranno, o verranno rinnegati?

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