venerdì 28 ottobre 2022

ByoBlu - SERGEY RAZOV, L’AMBASCIATORE RUSSO IN ESCLUSIVA ALLE TELECAMERE DI BYOBLU...


A margine del forum economico euroasiatico che si sta tenendo a Baku in Azerbaijan, Byoblu ha intervistato in esclusiva l’Ambasciatore russo in Italia Sergey Razov che ha parlato di come è stato accolta dalle autorità russe la formazione del nuovo Governo guidato da Giorgia Meloni. Dalle parole dell’Ambasciatore emerge la volontà russa di intavolare un canale di dialogo con l’Italia.

Di seguito la trascrizione dell’intervista:

D: Nuovi governo italiano a guida Giorgia Meloni. Pensa che ci possa essere un cambiamento in ambito di politica estera con il nuovo esecutivo?

R: Il governo è stato appena formato ha ricevuto il voto del senato e la camera dei deputati. Una cosa sono le dichiarazioni dure nel periodo elettorale, durante la formazione del governo, un’altra sono le azioni. Io preferisco orientarmi verso queste e verso i fatti concreti.

Si capisce perfettamente lo Stato che segue la tappa del cambiamento di governo, del passaggio di mano da un governo all’altro. Capiamo perfettamente che l’Italia è membro della NATO e del gruppo dei 7, che ha quindi degli obblighi da seguire. Capiamo che c’è la solidarietà euro-atlantica ma malgrado questo, ripeto, bisogna aspettare e guardare avanti. Per quanto riguarda la posizione della Russia, è aperta da parte mia, posso dire che il presidente Putin si è congratulato con Giorgia Meloni per l’incarico , il ministro degli Esteri Lavrov ha fatto le congratulazioni al ministro Tajani. Il presidente delle due camere del parlamento russo ha inviato delle congratulazioni ai loro omologhi italiani augurandogli successo. È la scelta del popolo italiano e lavoreremo con quel governo che rappresenterà l’Italia. Collaboreremo se la volontà sarà reciproca con questo governo.

D: I rappresentanti politici russi che hanno aperto questa edizione del forum hanno tenuto un discorso molto duro nei confronti dell’Unione europea. Non teme che tale posizione rischi di affievolire la possibilità di descalation che una parte significativa dei popoli europei vorrebbe, a differenza dei loro governanti?

R: Sono d’accordo con lei. C’è una certa distanza tra le dichiarazioni e la linea dei governi e gli interessi e quella della società civile. Lavoro da tempo in Italia e leggo i giornali italiani e tutti i sondaggi. Ogni tanto a livello politico si sentono dichiarazioni molto dure ma questo è dovuto dalla specialità del momento politico corrente. Ed è un fattore nuovo nei rapporti bilaterali ma nella società italiana c’è un’altra Italia che mi scrive alcune lettere come ambasciatore, che mi chiama. Conoscono molta gente, sono delle persone che sperano di ritornare ad una collaborazione che era tradizionale fra i nostri due paesi. Per quanto riguarda la politica russa vi voglio dire sinceramente noi non abbiamo fatto niente che possa nuocere all’Italia e al popolo italiano. Questo lo dico con molta responsabilità. Sono pronto ad ascoltare gli argomenti contro questa affermazione. Le nostre azioni sono una reazione a quello che succede e a quello che viene fatto contro di noi. Non enumero tutte quelle azioni che sono state compiute un anno e mezzo fa da parte del governo italiano sennò sarò di nuovo accusato di attacchi, di ricatti, di minacce eccetera, ma io sono abituato. Purtroppo quelli che sono a conoscenza della vera attività nei nostri rapporti bilaterali potranno confermare che la Russia ha avuto simpatia sincera per i nostri rapporti e continua ad avere questa attitudine verso il popolo italiano.---


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