Veneto, i banchi a rotelle finiscono in magazzino: «Fanno male alla schiena»
I banchi a rotelle, divenuti in questi mesi il simbolo dello spreco nella gestione dell’emergenza coronavirus (sono costati 119 milioni di euro) non saranno utilizzati in Veneto, ha spiegato l’assessore regionale all’Istruzione
VENEZIA — Non c’è pace per i banchi a rotellevoluti dal ministro dell’ Istruzione Lucia Azzolinaper facilitare il distanziamento tra gli studenti in classe.
Divenuti in questi mesi il simbolo dello spreco nella gestione dell’ emergenza coronavirus (il commissario Domenico Arcuri, incaricato dell’ acquisto, ne ha comprati 430 mila spendendo 119 milioni di euro, e dunque pagandoli circa 280 euro l’ uno, contro i 100 euro di un banco tradizionale), finiti al centro di un’indagine della Corte dei conti e della Guardia di finanza, sbeffeggiati in Rete forse oltre i loro effettivi demeriti, ora si scopre che in Veneto non saranno utilizzati perché fanno venire il mal di schiena agli studenti.