PS:...Un mio vecchio conoscente diceva: se scalpitano e urlano significa che sono stati punti sul vivo. Caro PD non sei né meglio né peggio degli altri ma vedi dire PD significa non dire nulla perché PD è solo una sigla. Il peggio di se lo stanno dando i così detti Pdini, quelli sì rappresentano una realtà in carne, ossa, mani, piedi, occhi, orecchie ma qui mi fermo perché citare qualche altro organo, magari più eccellente, non mi sembra proprio il caso.
umberto marabese
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Bibbiano, la visita di Salvini. Pd: “Passerella di dubbio gusto”. Lui: “Lo dicano a genitori. Entro agosto al via commissione d’inchiesta”.
Il ministro dell'Interno nella cittadina della Val d’Enza reggiana dove si indaga per un presunto giro di affidi illeciti di minori: "Non avrò pace finché l’ultimo bambino tornerà alla sua famiglia". Il Partito democratico lo accusa di "sciacallaggio politico". Il leghista replica: "Chi dice 'passarella' parli con le mamme e i papà a cui hanno tolto i figli"....
Una “passerella di dubbio gusto” per fare “sciacallaggio politico“. Le critiche del Partito democratico alla visita di Matteo Salvini a Bibbiano, la cittadina della Val d’Enza reggiana dove si indaga per un presunto giro di affidi illeciti di minori. “Entro i primi di agosto verrà approvata la proposta della Lega sulla commissione d’inchiesta delle Case famiglia”, annuncia il vicepremier dalla piazza del municipio. “Se qualcuno ha sbagliato e lo ha fatto sulla pelle di un bambino, deve pagare doppio“, prosegue. La vicesegretaria del Pd Paola De Micheli in una nota replica: “Perché non va nel foggiano dove hanno arrestato un sindaco della Lega?”. Il riferimento è agli arresti domiciliari per Antonio Potenza, primo cittadino di Apricena, con l’accusa di peculato, concussione e abuso d’ufficio.
“Chi dice ‘passarella’ parli con le mamme e i papà a cui hanno tolto i figli”, replica Salvini. Che poi specifica: “Non vengo qui per attaccare il Pd, Renzi o Zingaretti”.
“Non avrò pace finché l’ultimo bambino che sia stato sottratto ingiustamente a mamma e papà, tornerà alla sua famiglia“, dice il vicepremier dopo il suo arrivo a Bibbiano. “Andremo fino in fondo, non solo sui 10mila bambini portati via alle famiglie in Emilia-Romagna, ma in tutta Italia. E’ una vergogna che ci sia chi fa business persino sulla pelle dei bambini”, aggiunge Salvini. Che poi dalla piazza rivolge un appello: “Invito chiunque sia a conoscenza di altri abusi, ovunque in Italia, di segnalarli al ministero dell’Interno, se vuole anche dietro anonimato e faremo tutte le verifiche del caso”.
“Temo che con la commissione di inchiesta, schifezze, falsità, truffe emergeranno in tante città italiane, in tante case famiglia italiane”, prosegue Salvini. “Conosco tante realtà cattoliche che trattano questi figli come se fossero i loro figli – puntualizza – che effettivamente vengono portati via da situazioni di degrado e violenza. Non bisogna fare di tutta l’erba un fascio”. Dunque il passaggio sulla condizione nei campi rom. “Ogni volta che vado a visitare un campo rom – dice Salvini – mi domando perché i tribunali dei minori non vadano nei campi rom a portare via quei bimbi. I servizi sociali sono implacabili con i genitori italiani che hanno perso il lavoro e hanno qualche problema a pagare le bollette, mentre per chi educa i figli al furto fin da quando hanno un anno è tutto normale così”. “Non mi interessa associare una schifezza come questa ad un partito o all’altro”, perché poco conta “il colore politico quando ci sono da salvare dei bimbi”, risponde invece Salvini a chi gli ricorda come l’altro vicepremier Luigi Di Maio avesse parlato del Pd come del “partito di Bibbiano”.
Buffagni (M5s): “Al via squadra speciale di Bonafede”
“I fatti agghiaccianti di Bibbiano non devono ripetersi mai più e noi, come Movimento 5 stelle e come governo, faremo tutto ciò che è in nostro potere per proteggere i bambini dalla crudeltà di certe ‘persone'”, scrive invece su Facebook il sottosegretario agli Affari regionali e le Autonomie, Stefano Buffagni. Il pentastellato cita il decreto firmato dal ministro Alfonso Bonafede per istituire la ‘Squadra speciale di giustizia per la protezione dei minori’ e spiega: “L’obiettivo è quello di monitorare costantemente tutto il percorso dei bambini affidati e garantire controlli serrati da parte della magistratura, iniziando da una banca dati omogenea che attualmente manca”. “La commissione si confronterà con gli altri ministeri competenti e con la commissione parlamentare che verrà istituita. I bambini non si toccano”, conclude Buffagni.
“I fatti agghiaccianti di Bibbiano non devono ripetersi mai più e noi, come Movimento 5 stelle e come governo, faremo tutto ciò che è in nostro potere per proteggere i bambini dalla crudeltà di certe ‘persone'”, scrive invece su Facebook il sottosegretario agli Affari regionali e le Autonomie, Stefano Buffagni. Il pentastellato cita il decreto firmato dal ministro Alfonso Bonafede per istituire la ‘Squadra speciale di giustizia per la protezione dei minori’ e spiega: “L’obiettivo è quello di monitorare costantemente tutto il percorso dei bambini affidati e garantire controlli serrati da parte della magistratura, iniziando da una banca dati omogenea che attualmente manca”. “La commissione si confronterà con gli altri ministeri competenti e con la commissione parlamentare che verrà istituita. I bambini non si toccano”, conclude Buffagni.
Le critiche del Pd a Salvini: “Sciacallaggio. Vada a Foggia”
“Salvini oggi si reca a Bibbiano per una passerella di dubbio gusto, il giorno dopo un gravissimo attentato alla sicurezza ferroviaria italiana che ha dimostrato una falla nei dispositivi di controllo di cui è responsabile e nel giorno in cui dalla Calabriaarriva la notizia di un duplice omicidio dalla matrice probabilmente mafiosa”, scrive De Micheli. La vicesegretaria democratica fa riferimento quindi al sindaco leghista di Apricena arrestato questa mattina, ma anche ai cadaveri di due uominivittime di un agguato, probabilmente riconducibile agli ambienti della criminalità organizzata calabrese, ritrovati nel Cosentino. “Perché Salvini non si reca subito in Calabria? Perché non va nel foggiano dove hanno arrestato un sindaco della Lega?”, chiede quindi De Micheli.
“Salvini oggi si reca a Bibbiano per una passerella di dubbio gusto, il giorno dopo un gravissimo attentato alla sicurezza ferroviaria italiana che ha dimostrato una falla nei dispositivi di controllo di cui è responsabile e nel giorno in cui dalla Calabriaarriva la notizia di un duplice omicidio dalla matrice probabilmente mafiosa”, scrive De Micheli. La vicesegretaria democratica fa riferimento quindi al sindaco leghista di Apricena arrestato questa mattina, ma anche ai cadaveri di due uominivittime di un agguato, probabilmente riconducibile agli ambienti della criminalità organizzata calabrese, ritrovati nel Cosentino. “Perché Salvini non si reca subito in Calabria? Perché non va nel foggiano dove hanno arrestato un sindaco della Lega?”, chiede quindi De Micheli.
Dello stesso tenere anche il tweet del senatore Pd Antonio Misiani: “Il vicepremier dovrebbe rispondere in Parlamento sulle presunte tangenti russe al suo partito. Dovrebbe andare in Calabria, dove c’è stato un duplice omicidio di mafia. E invece va a Bibbiano a fare sciacallaggio politico. Al peggio non c’è limite“. La sua collega Valeria Valente, presidente della commissione parlamentare di inchiesta per il femminicidio, ricorda invece che “Salvini annuncia la sua visita a Bibbiano nel giorno in cui il ddl Pillon torna al Senato”. “Se, come auspichiamo, ha davvero a cuore il destino dei bambini, blocchi subito il testo che consente per legge di sottrarre i figli alle madri, ipotizzando sindromi da alienazione parentale che la comunità scientifica nega”, aggiunge la senatrice Pd. “Altrimenti – conclude Valente – siamo di fronte alla solita propaganda, questa volta, però, giocata a danno dei minori“.
Centrosinistra Emilia-Romagna chiede commissione speciale
Il centrosinistra eletto in Regione Emilia-Romagna, cioè Pd, Sinistra italiana e Silvia Prodi del gruppo misto, ha inviato una richiesta formale per l’istituzione di una Commissione speciale di inchiesta, con l’intento di approfondire il sistema di tutela dei minori in Emilia-Romagna dopo quanto emerso dall’inchiesta ‘Angeli e Demoni‘ a Bibbiano. “Non vogliamo fare l’inquisizione”, precisa il capogruppo democratico Stefano Caliandro, ma quanto accaduto “è un fatto gravissimo che richiede una verifica”. E se si ravviseranno responsabilità penali, aggiunge, “la Regione si costituirà parte civile“. La commissione, prevista dall’articolo 40 comma 1 dello Statuto e dell’articolo 60 del Regolamento interno dell’Assemblea, che sarà composta da un numero di consiglieri proporzionale agli eletti in consiglio regionale, avrà dunque il compito di “ascoltare” e “verificare”: “Bisogna andare oltre le speculazioni e gli sciacallaggi politici – sottolinea Caliandro – A differenza di come è stata raccontata da una certa destra becera e populista, noi siamo qui per studiare”.
Il centrosinistra eletto in Regione Emilia-Romagna, cioè Pd, Sinistra italiana e Silvia Prodi del gruppo misto, ha inviato una richiesta formale per l’istituzione di una Commissione speciale di inchiesta, con l’intento di approfondire il sistema di tutela dei minori in Emilia-Romagna dopo quanto emerso dall’inchiesta ‘Angeli e Demoni‘ a Bibbiano. “Non vogliamo fare l’inquisizione”, precisa il capogruppo democratico Stefano Caliandro, ma quanto accaduto “è un fatto gravissimo che richiede una verifica”. E se si ravviseranno responsabilità penali, aggiunge, “la Regione si costituirà parte civile“. La commissione, prevista dall’articolo 40 comma 1 dello Statuto e dell’articolo 60 del Regolamento interno dell’Assemblea, che sarà composta da un numero di consiglieri proporzionale agli eletti in consiglio regionale, avrà dunque il compito di “ascoltare” e “verificare”: “Bisogna andare oltre le speculazioni e gli sciacallaggi politici – sottolinea Caliandro – A differenza di come è stata raccontata da una certa destra becera e populista, noi siamo qui per studiare”.
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