venerdì 19 luglio 2019

Governo, Salvini: “Nessuna crisi, ho fiducia in Di Maio”. Che apre: “Vediamoci. Abbiamo riforme importanti da fare



PS:Il governo deve rimanere. Non è facile ottenere la maggioranza. Il M5s deve restare a lungo e utilizzare questo momento di governo per continuare a proporre leggi utili ai cittadini. Questo accordo è il frutto di un compromesso. Nel passato renziano di compromessi ma a loro uso e consumo, soprattutto tra il Pd e il minuscolo partito di Alfano, di compromessi ...e schifezze...se ne sono fatti a bizzeffe per non far cadere il governo.
umberto marabese
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Lo strappo di ieri sembra ricucito. Il leader leghista: "In Aula con Conte il 24 luglio? Magari andrò anche prima. Quando uno ha la coscienza pulita...". L'alleato pentastellato esclude anche lui la crisi, chiede un faccia a faccia per "trovare il punto per continuare" e si dice ottimista sull'autonomia differenziata: "Spero che il tavolo di oggi possa dirimere gran parte dei problemi". Non si sa ancora se Salvini ci andrà.
La crisi sfiorata sembra allontanarsi, almeno per ora. “La escludo”, assicura Luigi Di Maio nel giorno in cui si ipotizzava la salita al Colle dell’alleato leghista, smentita dallo stesso Matteo Salvini già giovedì sera. “Abbiamo da realizzare riforme importanti“. Del resto “se avessi avuto il sospetto che la Lega avesse preso dei rubli non sarei mai stato con loro al governo, ma neanche col minimo sospetto”....
 Una difesa arrivata dopo che Salvini da Barzago ha precisato che “in Di Maio ho avuto e ho fiducia, è una persona perbene (mentre quando aveva parlato di fiducia persa si riferiva ad altri “ministri M5s” qualcuno dei quali è “inadeguato”). E ha aperto alla possibilità di andare in Parlamento a riferire sul Russiagate come chiesto più volte dal leader pentastellato. “Una buona notizia” per il ministro del Lavoro e dello Sviluppo, perché “questo ci mette anche nelle condizioni di difenderlo, è come tra amici, se invece di mettermi in condizioni di difenderti mi attacchi è pure un po’ ingiusto”.
Salvini ieri sera, a chi gli chiedeva se sarà con il premier Conte il 24 luglio a riferire sulla vicenza, ha risposto: “Certo, magari andrò anche prima. Quando uno ha lacoscienza pulita… sto vivendo la vicenda in maniera surreale. Non abbiamo mai visto, né preso né chiesto soldi per il nostro partito all’estero. Leggo quasi con curiosità gli aggiornamenti quotidiani. E poi andrò a ripetere questo in Parlamento, non ho niente da temere”. Poi le rassicurazioni: “Domani non cade nessun governo, semplicemente vado avanti tranquillo, ma se ci sono dei sì. Sto in un governo che dice dei sì su Autonomia, riforma della giustizia. Se devo sentire no tutti i giorni..non sto al governo per scaldare la poltrona”.
Così lo strappo per il momento si è ricucito e oggi Di Maio ha chiesto un incontro con l’alleato leghista: “E’ auspicabile che oggi ci sentiamo e ci vediamo. Tra persone mature è meglio vedersi che parlarsi a mezzo stampa, è giusto incontrarsi oggi con Salvini, spostiamo qualche appuntamento dal calendario, ci vediamo e troviamo come sempre il punto per continuare. Se avessi avuto il sospetto che la Lega avesse preso dei rubli non sarei mai stato con loro al governo, ma neanche col minimo sospetto”. “La mia parola è una: il commissario alla concorrenza, fondamentale per l’Italia, deve essere della Lega, che ha tante altre persone. Mi spiace che Giorgettisi sia ritirato, decideranno loro”, ha aggiunto il ministro del Lavoro e dello Sviluppo parlando delle chance italiane di avere un portafoglio di peso nella nuova Commissione guidata da Ursula von der Leyen.
Resta da capire se il leader del Carroccio sarà al vertice convocato a Palazzo Chigi per le 13 su uno dei temi più cari al suo elettorato, l’autonomia differenziata. La stesura del testo procede a fatica – ieri il premier ha visto i ministri Erika Stefani e Marco Bussetti e i tecnici del Mef per fare il punto – ma Di Maio si è detto sicuro che “coi governatori un’intesa si troverà”. “E’ un processo lungo”, ha aggiunto, “credo che si debba andare verso la chiusura nei prossimi giorni”. “Spero che il tavolo di oggi possa dirimere gran parte dei problemi”.-------------

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/07/19/governo-salvini-andro-in-parlamento-a-riferire-sulla-russia-di-maio-vediamoci-e-troviamo-modo-per-continuare/5336028/

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