PS: ...alla faccia( da c..o ) di tutte quelle nazioni che intendono imporre con metodo fascista-aggressivo, un colpo di stato contro un Presidente eletto con oltre il 60% dei voti. Senza tenere presente l'andare contro la stessa Costituzione Democratica del Venezuela.
umberto marabese
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La compagnia petrolifera statale venezuelana PDVSA in risposta alle sanzioni imposte dal governo degli Stati Uniti ha annunciato che raddoppierà le esportazioni di petrolio verso l’India.
«Invieremo tutto il petrolio di cui l’india necessita», ha spiegato il ministro per il Petrolio e presidente di PDVSA Manuel Quevedo, in occasione della sua visita nel paese asiatico per partecipare alla alla 13° sul Petrolio e Gas (Petrotech2019).
«Abbiamo avuto un incontro molto produttivo, dove abbiamo deciso di continuare a
lavorare attraverso lo scambio di petrolio e prodotti per la produzione di petrolio con
l’India».
L’India è attualmente il secondo acquirente del petrolio venezuelano con oltre 300000
barili di petrolio al giorno. Ha effettuato investimenti importanti nel settore
energetico della nazione sudamericana e gestisce idrocarburi insieme allo Stato
attraverso società miste....
La notizia è stata accolta con favore dal presidente della Bolivia, Evo Morales, con un
tweet dove saluta la decisione indiana come giusta risposta alle sanzioni unilateral
i imposte dal governo degli Stati Uniti.
L’amministrazione di Donald Trump ha fatto sapere che «non dimenticherà» quei paesi
e società che continueranno a stringere accordi con il Venezuela in ambito
petrolifero. In riferimento alla decisione dell’India di rinnovare a ampliare il suo
accordo con Caracas per la fornitura di petrolio.
Nel contesto del colpo di Stato continuato contro il Venezuela, le sanzioni imposte da
Washington cercano di rafforzare l’asfissia economica della popolazione e
produrre una destabilizzazione sociale.
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