domenica 17 febbraio 2019

Di Carla Stea//Hands Off Venezuela: Posizione storica presso le Nazioni Unite contro l'imperialismo degli Stati Uniti


Ambasciatori presso l'ONU. 
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In uno spettacolo spettacolare di solidarietà e forza, inviati da capitali così lontane come Pechino e L'Avana, Mosca e Teheran, Pyongyang e Caracas, Damasco e Managua e numerosi altri stati si sono uniti, fianco a fianco, davanti al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, dichiarando la loro determinazione a proteggere la Carta delle Nazioni Unite e il diritto internazionale, e mantenendo sacrosanta la sovranità e inviolabilità di ogni stato membro....
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( PS: ...che vergogna non vedere, tra questi nazioni dove si vive in "democrazia"...e quindi, " perennemente  aggrediti"..., la mia "NAZIONE, l'ITALIA"! ) umberto marabese
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Tutti questi presenti, e circa 50 più allineati, sono stati le cui popolazioni combinate comprendono più della metà della popolazione mondiale e tutti sono stati vittime e impoveriti dalle predazioni degli stati capitalisti neoliberisti che sanguinano la ricchezza dei loro popoli....
Come ministro degli esteri venezuelano Jorge Arreaza leggere la loro nuova dichiarazione, dichiarando l'illegalità delle sanzioni economiche coercitive unilaterali e le invasioni territoriali, è diventato evidente che il potere di questa nuova solidarietà, che include Cina, Russia, Cuba, Corea del Nord, Siria, Iran, Palestina, Nicaragua, Venezuela, ecc. costituisce una forza formidabile che il capitalismo occidentale si opporrà a suo rischio e pericolo. Si tratta di una lunga lotta antecedente al dominio occidentale delle Nazioni Unite, una dominazione basata sul denaro, sui grandi pagamenti che consentono agli Stati Uniti e ad altre potenze capitaliste di corrompere, minacciare e altrimenti controllare la direzione dell'ONU e distorcere e distruggere l'indipendenza l'imparzialità e l'integrità richieste dall'ONU per mantenere la sua legittimità e attuare la pace e la giustizia globali sostenute per le quali Franklin Delano Roosevelt l'ha creata.---
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Carla Stea  è corrispondente di Global Research presso la sede delle Nazioni Unite, New York, NY

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