sabato 28 aprile 2018

Maurizio Blondet - Ecco le prove..."umane"...del falso attacco chimico simulato a Douma...!



http://palaestinafelix.blogspot.it/2018/04/la-russia-porta-allaia-diciassette.html#more

Uno dei “problemi” che hanno caratterizzato la messinscena “chimica” dei terroristi di Jaysh Islam tenuta a Douma poco prima della sua capitolazione (e che é servita a fornire alle ipocrite potenze imperialiste la scusa per il loro codardo -ma per fortuna inutile- attacco del 14 scorso) é che, appunto, si é tenuta in un territorio che poco dopo ha cambiato mano ed é stato liberato dalle forze siriane e dai loro alleati russi....
Al contrario di altri infingimenti “chimici” tenutisi nel 2013 nel Ghouta Est e l’anno scorso a Khan Sheikoun (località al momento dei fatti solidamente in mano ai takfiri dove testimoni e sopravvissuti degli attacchi ‘false flag’ potevano venire ricattati, intimiditi, imprigionati o direttamente uccisi) a Douma pochi giorni dopo i fatti sono arrivati non solo gli uomini di Assad e di Putin ma anche gli ispettori dell’OPCW.Ed é proprio alla sede dell’OPCW dell’Aia che i Russi hanno portato diciassette persone coinvolte nella messinscena (loro malgrado), affinché potessero testimoniare la reale dinamica dei fatti.Tra essi anche il piccolo Hassan Diab, bambino filmato dai tagliagole ‘elmetti bianchi’ nel tentativo di farne il ‘poster’ della loro burattinata, esattamente come era successo ad Aleppo al piccolo Omran (ora sano e sicuro con la sua famiglia nella pace ritrovata dopo la liberazione della città dal giogo terrorista)....

Hassan Diab, 11 anni. Durante la scena creata dagli Elmetti Bianchi (a sin.) ed oggi testimone.

Il bambino ha raccontato chiaramente davanti alla commissione d’inchiesta dell’OPCW che i terroristi gli hanno prima fatto respirare fumo per farlo tossire e lacrimare e poi si sono messi a riprenderlo con le telecamere mentre gli gettavano acqua addosso. 
Ahmad Hashua, capo del servizio ambulanze di Douma, ha assicurato alla commissione di trovarsi di fronte ad essa, come tutti gli altri testimoni, di sua precisa scelta, senza aver subito alcuna pressione o aver ricevuto alcun “suggerimento” su che cosa raccontare.  Speriamo che grazie ai loro racconti la verità possa trionfare sulle fake news del menzognificio imperialista atlantico.  “

 Perché, Hassan non è abbastanza carino per le Goracci?

(MB. Pubblico al post d’onore questo lancio del benemerito sito Palaestina Felix, per fare ai nostri media tv e stamati una domanda: le immagini dei bambini commuovono la gente. L’immagine del piccolo, dolce Aylan spiaggiato ha indotto le opinioni publliche dal cuore tenero ad accettare l’invasione – programmata da Angela MErkel,d a Georges Soros – di diversi milioni di clandestini che nulla c’entravano con i “profughi dall Siria”: nigeriani, negri equatoriali, gambiani, afghani, pakistani….
Le immagini di Alfie hanno scosso i cuori gentili che si sono mobilitati per difenderne la vita (è carino, per sua fortuna: se fosse stato idrocefalo o Down? Qui da noi li uccidono nel ventre della madre al terzo mese in asettico ambiente ospedaliero).

E
bbene, mediatici, vi domando: non è tanto carino anche Hassan Diab, questo ragazzino di 11 anni che intrepidamente testimonia davanti agli arcigni signori dell’OPWC all’Aia?  Non capite quanto coraggio gli ci vuole ad aver mostrato il suo faccino,  che lo espone alle vendette dei wahabiti  addestrati da Usraele e Saudia?
Non è abbastanza carino, Hassan?   Perché non lo avte sbattuto in prima pagina con la notizia: “Testimone di 11 anni smentisce la falke news dell’attacco chimico?”.   Perché non avete mandato la sua testimonianza nei TG? Perché Boldrini, Saviano , Litizzetto, Mogherini, nonnsi sono mobilitati per Hassan?  Ani accusano di fake news noi che ne  diamo la  notizia?=
E giusto che ho evocato Mogherini:  s’è riunita a Bruxelles  la    cosiddetta “Conferenza dei donatori”  (85 paesi e molte ONG)  per la Siria:  che ha dato solo circa la metà dei fondi soccorso  auspicati dalle Nazioni Unite:  4,4 miliardi di dollari (3,6 miliardi di euro)   invece degli 8 promessi.
Niente paura: nemmeno un euro di questa miserabile cifra andrà alla vera ricostruzione della Siria, nelle mani del mostro Assad.  Quasi tutti, credo, andranno in Turchia,  dove  gli sfollati saranno mantenuti nei campi – mentre potrebbero e vorrebbero tornare a casa, adesso che il loro paese è stato liberato dai terrotisti che l’hanno oppresso e terrorizzato per conto di Usraele.
Il fatto è che la UE, mentre dà l’elemosina che abbiamo visto, mantiene le  sanzioni contro la Siria, che ne impediscono la ricostruzione  e sono causa di morti aggiuntive tra la popolazione civile.
 Le sanzioni dell’Occidente contro la Siria stanno avendo un effetto devastante sulla popolazione civile siriana”  ha scritto di Deutsche Wirtschaft Nachrichhten : ” . Bouthania Shaaban, consigliere politico del presidente siriano Bashar al-Assad, ha dichiarato in un’intervista all’emittente australiana ABC nel 2016: “La prima cosa che l’Occidente deve fare nella lotta contro il terrorismo deve essere alleviare  le sanzioni contro il popolo siriano. Le sanzioni aiutano i terroristi contro il popolo siriano. Il popolo siriano soffre in due modi, sia per le misure occidentali che per i terroristi (…). Nessuno parla delle bombe che colpiscono le nostre città e i civili. Questi missili colpiscono le nostre scuole, i nostri ospedali e le persone per la strada. Non puntano all’esercito”.
Il tedesco  Centro federale dell’educazione civica (BpB) affermava in un rapporto del 2016: che USa ed Europa (che ha copiato e incollato le durissime sanzioni americane) “nel giro di meno di un anno”, hanno imposto sanzioni che, per portata e varietà, sono senza precedenti, non sono mai state elevate in tale misura contro alcun paese. (…). Rapporti recenti ritengono che oltre l’80% dei siriani ora vive in povertà (…). I servizi educativi, sanitari e sociali sono in gran parte distrutti o non più utilizzabili. “
“Mentre il governo siriano è disposto di aggiudicare contratti per la ricostruzione a società tedesche, stanno trattenendo le sanzioni. Fares Shehabi, presidente della Camera dell’Industria e del Commercio di Aleppo, ha dichiarato in un’intervista alle notizie economiche tedesche : “Penso che molte aziende tedesche siano titubanti a causa delle sanzioni economiche. Se veniste ora in Siria, sarebbero stati colpiti, sarebbero stati puniti. Soprattutto, temono le sanzioni finanziarie da parte degli Stati Uniti.Ma da molte conferenze e amici so che le aziende tedesche sono molto interessate a investire nelle infrastrutture qui – specialmente nella ricostruzione della fornitura d’acqua, l’alimentazione. Vogliono vendere le loro macchine (…). Prima della guerra c’era una buona collaborazione con le compagnie tedesche. La maggior parte delle nostre macchine qui ad Aleppo provengono dalla Germania. Tuttavia, poiché ora abbiamo bisogno di attrezzature e macchinari, il governo ha dichiarato che la Russia, la Cina, l’Iran e, più in generale, i paesi della comunità dei BRICS (come il Brasile e l’India) hanno la priorità. Perché nessuno di questi paesi ha partecipato alla distruzione della Siria “.
Che dice la Mogherini? Non la commuove HAssan? Non la commuovo in milioni di bambini  – tutti  carini –   che stanno accampati sulle macerie e a cui l’europa non vende nemmeno un medicinale  perché ha applicato le stesse sanzioni “americane”?
Per fare un esempio:
Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha sancito che sono vietati i rapporti petroliferi con il governo siriano, mentre gli accordi petroliferi sono consentiti con o a favore della “Coalizione nazionale delle forze rivoluzionarie e di opposizione siriane o dei loro sostenitori”.  In pratica, i terroristi possoo vendere sui mercati mondiali il greggio che sifonano  e rapinano dalla Siria, mentre il governo siriano non può.
Non so se vi rendete conto: voi siete tutti passibili di imputazione per crimini contro l’umanità, secondo le leggi antifasciste e da voi esaltate di Norimberga. Le state violando deliberatamente,  sicuri   che siete dalla parte dei vincitori quindi nessuno vi trascinerà in quel tribunale.  Questa vostra certezza di impunità sarà  quel giorno giudicata come aggravante.---

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