Incredibile domanda a un collaboratore di Berlusconi. Risolto il mistero, la giustizia italiana può finalmente dedicarsi a cose serie.
Risolto il mistero della statuetta. Se la verità giudiziaria è destinata a tramandarsi negli annali di storia patria, ebbene, ieri al Tribunale di Milano, si è finalmente chiarito un punto cruciale delle cronache repubblicane. Forse non si studierà mai nei manuali di storia dell’arte, ma un fatto è certo: a Villa San Martino, residenza di Silvio Berlusconi, è conservata effettivamente la mitica statuetta lignea, che rappresenta però il dio africano della fertilità e non Priapo come invece avevano riferito alcune ragazze ospiti delle cene eleganti con il Cavaliere e la sua corte dei miracolati.
La testimonianza - La conferma arriva da Lorenzo Brunamonti, assistente alla persona dell’onorevole Berlusconi, chiamato a testimoniare di fronte alla corte d’assise. Quando il maggiordomo risponde alle domande del collegio di difesa apprendiamo che l’oggetto intagliato si aggira sui dodici-tredici centimetri di lunghezza e raffigura un uomo nudo. Si vede che non si sta discutendo esattamente del suo argomento preferito. Gira intorno alla descrizione, forse per pudore finché non è costretto all’angolo dalla presidente della giuria, Giulia Torri che lo inclaza: «La statuetta aveva il membro in erezione?». «No», dichiara secco Brunamonti e contribuisce così a svelare, smitizzandolo una volta per tutte uno dei maggiori segreti di Arcore.
http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/1103171/Processo-Ruby--i-dubbi-del-giudice---La-
PS: Questi si che sono "iterrogatori" che servono per stabilire il futuro dell'Italia. Altro che pensioni, lavoro, tasse, legge elettorale...Grazie Signora Giulia Torri per la domanda pertinente e sicuramente strategica per la nostra economia.
umberto marabese
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