Il segretario di Stato ha poi espresso apprezzamento per la “missione dell’Fbi nei giorni successivi”. Tutti aspetti passati praticamente sotto silenzio in Italia. "L'Italia ha avuto e continua ad avere un ruolo cruciale nell'ambito della Nato per proteggere, nei mesi scorsi, il popolo libico dalle violenze di Gheddafi. Più di 4 mila missioni sono partite da Sigonella" (in Sicilia, dove ha sede la base aerea composta dalla Naval Air Station Sigonella della Marina Statunitense e dall'aeroporto dell'Aeronautica Militare italiana).
La Clinton ha ringraziato il ministro Terzi e il governo italiano “per tutto quello che avete fatto”. “Continueremo a lavorare insieme per stabilizzare la Libia e dare ai libici il futuro che vogliono”, ha aggiunto il segretario di Stato.
L’incontro è stato anche occasione per ribadire ancora una volta la fiducia dell’amministrazione Obama nel governo Monti. “Gli Stati Uniti esprimono apprezzamento per le riforme che il governo italiano sta portando avanti e per i progressi raggiunti”, ha affermato la Clinton. "Siamo incoraggiati dalla leadership del governo Monti e dalle riforme economiche. L'Italia sta facendo progressi ed in questo processo avete negli Usa un vero partner ", ha concluso il capo della diplomazia americana rivolgendosi a Terzi.
PS: A chi credeva il contrario, vi basta la testimonianza della Clinton?