Sui listini del Vecchio continente prevale un certo ottimismo dopo le trimestrali contrastate degli ultimi giorni. L'euro rimane sopra quota 1,29 contro il dollaro. Complice la chiusura delle raffinerie della East Coast cala il prezzo del petrolio. Il Nikkei chiude in ribasso nonostante l'iniezione di capitale decisa dalla banca centrale. Il Tesoro ha collocato tutti i 7 miliardi di euro di Btp a 5 e 10 anni messi in asta, con tassi in deciso calo. Il rendimento medio sul nuovo Btp novembre 2017 è sceso al 3,80% dal 4,09% del collocamento di settembre e quello sul Btp 2022 è calato al 4,92% dal 5,24% precedente. "L'asta di oggi è andata molto bene con un'ottima domanda e bei rendimenti. Sono molto contenta visti tutti i dubbi che sembravano essere sorti" ha detto Maria Cannata,
capo del dipartimento Debito pubblico...continua...
http://www.repubblica.it/economia/2012/10/30/news/borse_e_spread_stabili_in_europa_
PS: Ma sen non erano i "mercati" ad aver timore per la riscesa in campo di Berlusconi. Ma allora chi erano veramente impauriti se non terrorizzati.........Pd-Bersani, UDC- Casini, DEL-Vendola, IDV-Di Pietro, .........fino a API-Rutelli!
umberto marabese
Nessun commento:
Posta un commento