La sentenza di condanna e di ineleggibilità nei confronti di Marine Le Pen ha scosso il mondo della politica europea. Sono in molti infatti a interrogarsi se l’azione della magistratura francese sia da ricondurre ad un’azione politica più che di giustizia.
A far discutere è infatti la decisione di rendere immediatamente applicabile l’impossibilità di essere eletta, senza attendere nemmeno il secondo grado di giudizio. Una scelta che rischia di impedire a Marine Le Pen di partecipare alle elezioni presidenziali del 2027.
L’incredibile comunicato stampa del sindacato della magistratura
I sospetti che l’azione dei giudici sia politica si fanno sempre più simili a certezza leggendo un comunicato stampa che risale allo scorso 11 giugno 2024. Un documento redatto e firmato dal Syndacat de la Magistrature a pochi giorni di distanza dalle elezioni europee e prima delle elezioni anticipate all’Assemblea nazionale francese.
In questo testo ci sono dei passaggi decisamente inquietante soprattutto se letti alla luce della recente sentenza ai danni di Marine Le Pen: “I rischi per l’efficacia dello stato di diritto si moltiplicano ogni volta che il Rassemblement National e i suoi sostenitori si accingono ad ampliare ulteriormente la loro base all’interno dei poteri legislativo ed esecutivo”.
Un chiaro messaggio politico da parte di un’associazione sindacale dei magistrati, che raggruppa almeno il 30% dei giudici francesi. È però in un altro passaggio del comunicato che le intenzioni dei togati appaiono molto esplicite: “Il sindacato dei magistrati invita tutti i magistrati e tutti coloro che svolgono attività giudiziaria a mobilitarsi contro l’ascesa al potere dell’estrema destra”. È una frase che non ha nemmeno bisogno di essere interpretata, anzi non potrebbe essere più chiara di così.
Abbiamo un’associazione di magistrati, tra le più grandi del Paese, che ha ufficialmente invitato tutta la categoria alla mobilitazione per impedire al Rassemblement National di arrivare al potere. Pochi mesi dopo l’uscita del comunicato ecco che arriva puntuale come un orologio svizzero la condanna all’ineleggibilità per Marine Le Pen.
L’arrampicata sugli specchi dei magistrati
Ed è paradossale leggere quello che scrive oggi lo stesso Syndacat de la Magistrature francese: “Questi attacchi ai magistrati e i tentativi di screditare l’istituzione giudiziaria con l’accusa di “giustizia politicizzata” sono intollerabili in uno Stato di diritto. Si basano su un presupposto al limite della cospirazione, che suggerirebbe che i giudici abbiano un programma politico, un piano per prendere il potere o un desiderio di vendetta contro i “politici” in generale, i cui presunti motivi variano a seconda delle circostanze”. Come si potrebbe però definire il comunicato del giugno 2024 dello stesso sindacato se non come un manifesto politico?---
==============================================
"candidos conde pumpido" a la francesa?
RispondiElimina¿don pascualone a la francesa? ¿don alvarone a la francesa?
RispondiElimina