sabato 11 dicembre 2021

Paul Craig Roberts - Molti sono morti per essere stati ingannati dall'orchestrazione dei media di una mortale pandemia di Covid

 

DEVE LEGGERE: Molti sono morti per essere stati ingannati dall'orchestrazione dei media di una mortale pandemia di Covid

Paul Craig Roberts

Il virologo Marc G. Wathelet fornisce 13 ragioni per cui il virus Covid non è, e non è stato, sufficientemente pericoloso da richiedere misure straordinarie come blocchi, mascherine e vaccinazione con un "vaccino" sperimentale non sicuro.

Il dottor Wathelet fa notare che la letalità del Covid è alla pari della canna fumaria stagionale. Nota che secondo il CDC, il 99% di tutti i decessi per Covid ha avuto almeno una comorbilità e il 95% ha avuto più comorbilità. È anche un dato di fatto che la maggior parte di coloro che sono morti lo hanno fatto perché il trattamento con cure efficaci e sicure, come HCQ e Ivermectin, è stato negato.

Il Dr. Wathelet osserva che l'evidenza è conclusiva che la protezione limitata e a breve termine dal vaccino è compensata dallo "spargimento" del vaccino, cioè, il vaccino promuove piuttosto che limita la contaminazione

. Inoltre, come hanno stabilito scienziati indipendenti da Big Pharma e NIH, il "vaccino" danneggia il sistema immunitario innato e lascia i vaccinati più vulnerabili dei non vaccinati al Covid, ad altri virus e malattie come il cancro. Vedi, ad esempio:

https://www.globalresearch.ca/vaccine-acquired-immune-deficiency-syndrome-vaids-we-should-anticipate-seeing-immune-erosion-more-widely/5764177

https://www.globalresearch.ca/renowned-virologist-warns-collapse-health-system-due-complications-covid-vaccines/5763796

L'inefficacia del "vaccino" rende impossibile il raggiungimento dell'immunità di gregge. Inoltre, il “vaccino” favorisce la generazione di nuove varianti che diffondono il virus.

Tenendo conto della nota sottovalutazione delle reazioni avverse al vaccino nel database ufficiale, è probabile che il vaccino abbia ucciso e ferito più persone del virus Covid. Il database ufficiale VAERS indica che i vaccini Covid hanno ferito 30 volte più persone di tutti gli altri vaccini messi insieme e hanno ucciso 60 volte più persone di tutti gli altri vaccini messi insieme.

La vaccinazione forzata è una violazione delle leggi di Norimberga e comporta la pena di morte. L'impegno da parte dei governi di un crimine così grave in nome della “salute pubblica” non ha senso. Inoltre, come osserva il dott. Wathelet, la "pandemia" orchestrata viene utilizzata per forzare cambiamenti politici nelle democrazie liberali e per sostituire i governi occidentali con regimi totalitari in cui la libertà civile viene distrutta in nome della "salute pubblica". L'Australia ora ha cittadini nei campi di concentramento e Austria, Germania e funzionari dell'UE minacciano di imprigionare cittadini non vaccinati.

La mia conclusione dai dati presentati dal Dr. Wathelet è che i non vaccinati sono molto più sicuri per se stessi e per gli altri rispetto ai vaccinati e che le misure covid sono le ancelle del totalitarismo.

Tredici motivi per cui la vaccinazione contro il Covid è controproducente

Di Marc. G. Wathelet

1) La letalità del COVID19 è pari a quella di altri comuni virus respiratori:
dati dal Pr. John Ioannidis, Università di Stanford

IFR = indice di mortalità per infezione (IFR) è la percentuale di decessi derivanti da infezione. Ad esempio, nella tabella sottostante, il 99,9773% dei bambini e degli adolescenti di età compresa tra 0 e 19 anni infetti da COVID19 è sopravvissuto con un IFR di solo lo 0,0027% (1 decesso su 37037 infezioni!)

Questi dati sono privi di trattamenti precoci, che ridurrebbero ulteriormente la letalità e impedirebbero lo sviluppo di lunghi COVID.
Pertanto, non dovrebbero essere necessarie misure eccezionali.

2) Il 99% dei decessi per COVID ha almeno una comorbilità, il 95% ha comorbilità multiple, secondo i dati CDC:

 

(clicca per ingrandire)

Pertanto, le persone senza comorbilità non sono a rischio, o a rischio estremamente basso, di morire di questa malattia.

3) Gli effetti del vaccino COVID-19 sulla contaminazione diminuiscono rapidamente, sono nella migliore delle ipotesi minori e addirittura promuovono la contaminazione subito dopo il vaccino.
Pertanto i vaccini C19 sono inutili se non controproducenti per il controllo delle contaminazioni da questo virus.

4) La carica virale è indistinguibile tra vaccinati e non vaccinati durante i primi 5 giorni, periodo di tempo durante il quale avviene la maggior parte della trasmissione. Gli individui vaccinati sono meno rispettosi delle raccomandazioni comportamentali per limitare la diffusione del virus, credendo erroneamente di non poter trasportare il virus e di non poter contaminare altre persone.
Pertanto i vaccini C19 non solo sono inutili ma controproducenti per controllare la trasmissione di questo virus.

5) L'immunità di gregge non è stata raggiunta nemmeno nei paesi con tassi di vaccinazione estremamente elevati ed è semplicemente impossibile con i vaccini che perdono utilizzati. Inoltre, sono state segnalate infezioni naturali di SARS-CoV-2 in cani e gatti, tra gli altri, indicando che il virus COVID19 può sopravvivere negli animali da compagnia oltre che nell'uomo.
Pertanto, l'aumento della copertura vaccinale non ci consentirà di controllare la diffusione di questo virus.

6) Nuovi dati mostrano che la vaccinazione favorisce la generazione di nuove varianti, come aveva previsto la teoria evoluzionistica. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34873910/
Pertanto, vaccinare durante una pandemia sarà controproducente e porterà solo all'emergere di nuove varianti resistenti alla vaccinazione.

7) Tutti i dati di farmacovigilanza indicano un tasso molto più alto di reazioni avverse gravi ai vaccini COVID-19 rispetto a tutti gli altri vaccini (es. ~30X nel VAERS (Vaccine Adverse Effects Resporting System)) e di morte (es., ~60X nel VAERS) . Istituito nel 1990, il Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS) è un sistema nazionale di allerta precoce per rilevare possibili problemi di sicurezza nei vaccini con licenza statunitense. VAERS è co-gestito dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense. L'audit dei dati VAERS indica che il vaccino può essere escluso come causa di morte solo per il 14% dei decessi consecutivi alla vaccinazione COVID-19. La farmacovigilanza è passiva e cattura solo una piccola frazione delle reazioni avverse,
Pertanto la vaccinazione C19 presenta un grave rischio per la salute, compresa l'invalidità e la morte.

8) Uno studio israeliano molto ampio ha confrontato gli esiti dell'infezione da COVID19 tra israeliani non vaccinati con immunità naturale dall'infezione precedente con israeliani che erano stati vaccinati due volte https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2021.08.24.21262415v1. I ricercatori hanno riscontrato per il gruppo vaccinato un rischio 13 volte maggiore di infezione rivoluzionaria con la variante Delta, un rischio 7 volte maggiore di malattia sintomatica e un rischio maggiore di ricoveri correlati a COVID-19 rispetto a quelli che erano stati precedentemente infettati, ma non vaccinato.
Pertanto, i ricercatori israeliani hanno concluso che l'immunità naturale conferisce una protezione più duratura e più forte contro l'infezione, contro la malattia sintomatica e contro l'ospedalizzazione causata dalla variante Delta di SARS-CoV-2, rispetto all'immunità indotta dal vaccino a due dosi.

9) Da un punto di vista bioetico, il rischio di invalidità e morte per un destinatario sano di un vaccino richiede che questi debba avere la possibilità di scegliere se accettare o rifiutare il vaccino.
Pertanto, senza il libero arbitrio non esiste un valido consenso e le vaccinazioni forzate equivalgono a percosse o aggressioni legali.

10) Dal punto di vista della deontologia medica, tutte le cure mediche richiedono il consenso informato e quindi la vaccinazione non dovrebbe mai essere obbligatoria, soprattutto per i vaccini ancora sperimentali e di cui non si conoscono le conseguenze a medio e lungo termine sulla salute.
Pertanto, imporre un trattamento medico contro la volontà di un paziente distrugge la fiducia professionale e il rapporto medico-paziente.

11) Da un punto di vista morale, il codice di Norimberga è stato concepito proprio per vietare qualsiasi tipo di sperimentazione medica senza il consenso del soggetto.
Pertanto, gli interventi medici forzati contro il libero arbitrio di un individuo sono stati giudicati criminali sin dai processi di Norimberga in Germania dopo la fine della seconda guerra mondiale.

12) Dal punto di vista giuridico, come dimostra Alessandro Negroni, docente di Filosofia del diritto all'Università di Genova. “Alla luce del diritto europeo e internazionale, i vaccini genetici anti-covid costituiscono un esperimento medico sugli esseri umani. Da un punto di vista etico, oltre che giuridico, nessuno può essere obbligato a sottoporsi a una forma di sperimentazione medica in assenza di un consenso libero e informato”. http://www.mediaplus.site/2021/10/09/les-vaccins-genetiques-anti-covid-sont-une-forme-dexperimentation-medicale/

13) Da un punto di vista politico/storico, è ovvio a molti osservatori che la “crisi del Covid” viene utilizzata per imporre cambiamenti politici alle democrazie liberali contro la volontà del popolo verso un regime totalitario che calpesta i diritti umani, le libertà civili e il norma di legge. Christine Anderson, membro del Parlamento europeo, ha dichiarato: "Sono tedesca e una volta abbiamo chiesto ai nostri nonni come avrebbero potuto restare in silenzio, lasciando che si creasse un orribile regime totalitario".

Per ulteriori riferimenti vedere  https://covexit.com/letter-by-marc-wathelet-phd-to-the-belgian-minister-of-health/

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