domenica 28 novembre 2021

marcotosatti/2021/11/28/ - Crisi Infinita (Ascolti, Copie, Credibilità) di Giornali e Televisioni. La Gente si Sveglia

 




Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, viviamo tempi veramente difficili, tempi in cui la menzogna e le menzogne sembrano prosperare come non mai, e in cui vediamo che la difficoltà di vedere la realtà oltre le paure indotte, di capire e di agire di conseguenza usando la ragione più che istinti primordiali per molte persone è grandissima. L’ultimo episodio riguarda la cosiddetta variante sudafricana”, che era nota da luglio, ma che stranamente solo adesso la macchina del terrore rilancia a manetta, anche se a quanto pare, come potete vedere da questo video, in cui la responsabile della Sanità SudaAfricana parla, finora si sono avuti solo “casi leggeri”, mild cases, e dice che “una tempesta in un bicchier d’acqua”.

In questa situazione mi ha colpito nei giorni scorsi la lettura dei dati delle vendite dei quotidiani. Ammetto che per molto tempo non avevo seguito con attenzione queste tendenze; però la lettura delle tabelle che trovate qui sotto ha fatto l’effetto di una doccia fredda.

 

 

 

Ho lavorato per molti anni a La Stampa; e mi ricordo del periodo in cui – veramente molti anni orsono – la Famiglia Agnelli rifletteva e discuteva sulla possibilità di farne un serio antagonista al Corriere della Sera. Vedere che a settembre il giornale è sceso sotto le 70mila copie di venduto mi ha colpito molto. E lo stesso ragionamento si può fare per il Corriere della Sera, e Repubblica, che, se il trend attuale si mantiene sta per varcare verso il basso la soglia psicologica delle centomila copie. I fattori di questa crisi drammatica sono certamente numerosi; certamente il web, il digitale, e molti altri elementi hanno contribuito. Ma ho visto che il calo, rispetto al Settembre 2020, è circa del 9 per cento. Forse sbaglio, ma penso che la perdita di credibilità, di oggettività, di equilibrio dimostrata dai mass media in questi due anni, in cui si sono prestati (alcuni in maniera vergognosa) a essere portavoce del governo, del regime e dei grandi interessi politici e finanziari che muovono la macchina dei vaccini a ogni costo abbia giocato un suo ruolo. Molti forse si sono resi conto che comprare la Pravda o le Isvetszia o il Volkischer Beobachter o il Quotidiano del Popolo non vale la pena. Colleghi che seguono e scrivono sulla stampa straniera mi dicono che questo allineamento alle veline mainstream, e il battage quotidiano, continuo, sulla paura, è un evento puramente italiano. Che bello! 

Ecco, leggete quello che scrive questa professoressa, in particolare la parte finale. Forse riguarda quello di cui stiamo parlando…

Sono una professoressa in pensione.

Dopo aver insegnato per oltre un quarantennio Italiano e Latino nei licei della mia città di origine e poi di Roma, sto ponendo tutto il mio interesse per capire quello che sta succedendo in Italia e nel mondo.

Avendo buone competenze, conoscenze e capacità voglio continuare a studiare e capire.

Veramente i miei studi sono soprattutto letterari e il mio grande desiderio è quello di leggere più libri possibili, in particolare quelli degli autori russi, Dostoevskij in particolare.

E invece mi tocca approfondire tematiche come vakkkino sì e vakkkino no, pandemia sì e pandemia no.

Certamente non sono medico, devo fidarmi del mio medico… però, se sento medici, premi Nobel, come Luc Montagnier, sconsigliare questi farmaci, chiamati vaKkkini, o impropriamente sieri o meglio farmaci di ultima generazione mi sorgono dei dubbi.

Se vedo medici radiati perché non vogliono vaccinarsi, come faccio a fidarmi di chi, invece, lo consiglia?

Io non sono medico e dovrei stare zitta.

Ma se personaggi squallidi come una Lucarelli che si spaccia per una giornalista senza essere iscritta all’albo e senza avere uno straccio di laurea, chiama sorci chi non si vuole vaccinare perché io dovrei stare zitta e lei no?

Se in televisione fanno parlare una ex parlamentare di Forza Italia, trombata per quello che diceva in alcune telefonate, moglie di un personaggio in vista di sinistra che dice che dobbiamo vaccinarsi tutti e zittiscono medici che sono in trincea, perché dovrei credere a quello che dice la televisione?

Chiamatelo come volete, siero no ma nemmeno vaccino però, sicuramente un vaccino di ultima generazione, un farmaco sperimentale.

E allora perché devo assumere un farmaco sperimentale se non voglio fare da cavia.

Per essere una cavia sperimentale devo dare il mio consenso.

I volontari in America, una volta, venivano remunerati.

Invece si vuole che io faccia la volontaria gratis, non remunerata e devo pure firmare il consenso informato?

Cioè, devo pur essere consapevole che mi può capitare di tutto, magari con il sorriso sulle labbra di chi va al martirio?

No, io Santa non voglio essere.

E poi dove sta questa pandemia?

Ci sono morti, magari curati tardi, magari curati male, magari morti per altro e fatti passare per co..d ma una peste io non la vedo.

E allora devo cominciare a pensare che dietro ci sia qualche piano, devo rifarmi alle mie letture di letteratura distopica, devo capire (e la capisco) tutta la manipolazione con cui questa faccenda viene trattata.

Ora, volete assicurarci il diritto ad una informazione corretta?

Ecco, parlando di diritti, anche questo è un mio diritto!

Ormai le contraddizioni sono evidenti, solo chi vuole continuare a non vedere non le vede.

Le contraddizioni sono così evidenti che tanti personaggi, tra cui una signora ministra, sono ormai ridicoli e devono vergognarsi di ricoprire certi ruoli.

Andate a casa e lasciateci vivere sereni.

M. R. Massaro

***

 

E se è vero che gli ascolti di certi programmi televisivi sono calati nei mesi scorsi del quaranta per cento, come testimonia la chiusura di cui vedete le immagini, anche il pubblico meno selettivo e più vulnerabile alla proganda forse ha cominciato a stufarsi, e a capire…sempre pochi. Ma meglio che niente. 

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