mercoledì 24 novembre 2021

24 .11. 2021Arianna Graziato x ByoBlu - Super Green Pass: la "criminale fine dello Stato di Diritto dei Cittadini".


Nuovo provvedimento per aumentare discriminazione e divisione sociale: il Super Green pass è ufficialmente decreto-legge.

D’ora in avanti l’Italia sarà composta da “super” cittadini, i vaccinati e i guariti, e da tutti gli “altri”, i tamponati. In questa dicotomia del noi versus loro, i primi avranno la possibilità di accedere alle funzioni base della vita sociale: ristoranti, alberghi, cinema, teatri, piscine, palestre e stadi, mentre i secondi ne saranno completamente esclusi. Ai non vaccinati viene concesso l’acceso esclusivamente al posto di lavoro, nei supermercati, farmacie, treni e aerei. Novità amara è inoltre l’obbligo vaccinale non sono per i sanitari, ma dal 15 dicembre anche per insegnanti e forze dell’ordine.

Presenti alla cabina di regia esponenti di ogni forza politica al governo: il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti per la Lega, il ministro dell’agricoltura Patuanelli dei 5 stelle, il ministro dei beni culturali Franceschini per il Pd, la ministra degli affari regionali Mariastella Gelmini dei Fratelli d’Italia, il ministro della saluta Roberto Speranza per Leu e la ministra per le pari opportunità Elena Bonetti per Italia Viva. La squadra capitanata dal Premier Draghi non sembra aver avuto riserve e si è mostrata concorde nella strada verso il baratro. Da sottolineare l’atteggiamento ambivalente della Lega che continua imperterrita a votare a favore della limitazione delle libertà individuali pur dichiarandosi indignata.

La giustificazione al decreto è fin troppo familiare: bisogna evitare le chiusure e salvare il Natale. Questo pericolo incombente e che non trova altra soluzione che la fine della società è però inesistente: la saturazione delle terapie intensive negli ultimi mesi è ad una media del 6% ed il numero dei contagiati è ad oggi di 282 casi in tutta Italia.

Siamo quindi di fronte all’ennesimo decreto ingiustificato dal punto di vista sanitario. L’inefficacia del vaccino covid è ormai evidente dall’esigenza di una terza dose, tesi che trova inoltre supporto nel decreto: viene ridotta la durata del green pass a 9 mesi e si obbliga i sanitarsi a rispondere al richiamo. La domanda che sorge allora è: perché? Perché celare l’obbligo vaccinale, perché raggiungere il 100% di vaccinati, perché alimentare odio sociale?

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