16 Novembre 2021 12:29
Mentre i “precettori” occidentali della democrazia e dell’umanitarismo, quotidianamente disquisiscono e ricattano affamandoli, paesi e popoli, tre dei loro vassalli, Polonia, Lituania e Ucraina, calpestano e violentano qualsiasi minimo valore di umanità. Arrestando, bastonando, sparando gas lacrimogeni su anziani, donne e bambini, schierando carri armati e forze speciali, elicotteri, cani, facendo morire di fame e freddo alcune migliaia di profughi, in fuga dalle guerre da essi provocate.
La vituperata Bielorussia agisce diversamente
Da un lato hanno bombardato e devastato i paesi di provenienza di questi profughi, dall'altro hanno imposto sanzioni alla Bielorussia e violato accordi bilaterali, compresi quelli relativi alla cooperazione transfrontaliera, e ora, per motivi di loro convenienza, chiedono al governo bielorusso di attenersi a quegli impegni che essi violano. Questo è ciò che viene spacciato quotidianamente nei nostri media occidentali, dalla stampa alle trasmissioni TV. E’vergognoso e completamente amorale. Viene persino vietato ad alcuni gruppi per i diritti umani polacchi e lituani di portare aiuti umanitari. In TV il politologo bielorusso Shpakovsky, così ha denunciato l’operato dei Paesi UE: “… Le condizioni climatiche nella nostra regione per gli immigrati dal Medio Oriente sono estremamente rigide. Donne e bambini possono morire di freddo e il numero di morti e feriti si amplierà. Le parti polacca e lituana trattano questi profughi nel senso letterale di fascismo…”.
Due differenti modi di affrontare una tragedia umanitaria. L’UE:
- La Polonia chiede la convocazione del Consiglio NATO per la situazione dei migranti
- Il presidente della Polonia ha introdotto lo stato di emergenza nei territori confinanti con la Bielorussia, l'esercito e la polizia sono stati coinvolti nella protezione del confine. Truppe ed equipaggiamenti militari sono stati inviati al confine con la Polonia. Si tratta di circa 15 mila soldati.
- Il governo polacco ha dichiarato che al confine con la Bielorussia, combatteranno l'immigrazione illegale con l'aiuto dei carri armati Leopard.
- l ministro degli esteri polacco, R.Sikorski ha ufficialmente chiesto alla NATO di dispiegare due squadre di combattimento di 5mila uomini a supporto delle forze locali. Da notare che la NATO ha appena mandato in Polonia già 950 soldati e 12 F-16 e altri 450 militari saranno mandati nei tre paesi baltici, come ha riportato Il Post.
- Il parlamento ucraino ha proposto di introdurre lo stato di emergenza in caso di minaccia con i migranti, al confine con la Bielorussia
- L’ex presidente ucraino Poroshenko ha chiesto di schierare le truppe al confine con la Bielorussia
- A Kiev è stato decretata l'introduzione dello stato di emergenza nelle regioni confinanti con la Bielorussia. Le forze di sicurezza ucraine hanno deciso di "distruggere" tutti coloro che si fingono migranti
- La Gran Bretagna aiuterà la Polonia a rafforzare la recinzione al confine con la Bielorussia
- I soldati polacchi continuano a perpetrare una pressione psicologica sui rifugiati, usano altoparlanti, proiettori e luci stroboscopiche e ignorano anche le richieste di fornire assistenza alle persone che si trovano sul territorio polacco direttamente alle barriere polacche. Un elicottero militare polacco sorvola continuamente nei pressi del campo a bassissima quota. Atterra sulla piattaforma vicino al filo spinato per pochi secondi, poi si alza in volo. Questo ha un solo scopo: esercitare una pressione psicologica sui rifugiati. I bambini iniziano a piangere per il suono forte e l’aria che alza la polvere, la cenere, i rami , le foglie che volano nei loro occhi.
…In una nota il Ministero della Difesa della Bielorussia ha annunciato che in tutto questo, non vede la volontà di risolvere una crisi, bensì la volontà della Polonia e dei paesi NATO a scatenare un conflitto.
Mentre i paesi cosiddetti “civili e “democratici”…come si autonominano da soli, di fronte ad una crisi umanitaria, vicina al disastro, come quella creatasi ai confini della Bielorussia, soprattutto essendoci centinaia di bambini e anziani: ecco come si comporta il “regime” antidemocratico e dittatoriale di Minsk. Questi sono FATTI non opinioni.
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