domenica 9 febbraio 2020

Huffington Post - Nicola Gratteri: "L'accordo sulla prescrizione è una mediazione al ribasso"

Nicola Gratteri:


Il procuratore di Catanzaro a Mezz'ora in Più.


“La Storia ci insegna che le cose dirompenti si fanno nei primi sei mesi di
  legislatura, poi con il tempo si perde potere e si fanno mediazioni al ribasso”.
 Lo ha detto il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri a Mezz’ora in più su 
Rai Tre. Per questo motivo l’accordo raggiunto dal Movimento 5 Stelle e
 Partito Democratico sulla riforma Bonafede della prescrizione è una 
“mediazione al ribasso”, ha detto Gratteri....

Il magistrato osserva intanto che nella mediazione di governo c’è “una disparità
 di trattamento” tra chi è assolto e chi è condannato in primo grado. Inoltre, 
osserva Gratteri, “la prescrizione serviva per costringere il legislatore, i politici
 a interessarsi a fare le modifiche per velocizzare il processo senza diminuire i 
diritti, questa è la madre di tutte le riforme”.
Quanto alla sua scelta come ministro della Giustizia da parte di Matteo Renzi 
nel 2014 e al tanto discusso rifiuto opposto dall’allora Capo dello Stato
 Giorgio Napolitano, “pare che Napolitano abbia detto che sono un pm troppo 
caratterizzato, è ancora vivo, qualche giornalista può andare a chiedergli cosa 
voleva dire”.  Se avesse fatto il ministro? “Di certo poi non sarei tornato a fare 
il magistrato. Magari avrei fatto l’agricoltore”. 
“In questo Consiglio superiore della magistratura vedo una forte etica, vedo
 gente che si indigna. E’ un Csm che mi piace, è molto serio, molto duro”, ha
aggiunto Gratteri.




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