domenica 15 novembre 2015

11° mese, 11° distretto, Venerdì 13 – La programmazione predittiva dell’attacco False-Flag parigino

eco pred

La rivista “The Economist”, insieme a Charlie Hebdo di proprietà Rothschild ed il cui direttore è un membro del Gruppo Bilderberg, ha predetto sottilmente, sulla copertina del numero per il 2015 uscito all’inizio di quest’anno, gli avvenimenti terroristici francesi.
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John Micklethwait, direttore di The Economist e membro del Club Bilderberg
In ogni caso, ancora una volta, la banda Rothschild si trova nel backstage di questi spaventosi avvenimenti e spero che un giorno i veri colpevoli, gestori del 97% dei network mondiali, proprietari di quasi tutte le banche centrali del pianeta, dell’infame propaganda e lavaggio del cervello dell’umanità, ne paghi il prezzo! Ormai abbiamo imparato a riconoscerli e noi tutti dobbiamo continuare ad esporli.
Un modo per capire che dietro agli attacchi di Parigi c’è la cosiddetta Kabbalah, è il fatto che tutto deve essere predetto in modo da ottenere il nostro consenso. Se non diciamo niente e non reagiamo, aprono il fuoco....

Prima di entrare nel vivo delle cose, come abbiamo già esposto in questo blog per avvenimenti simili, è che i membri dell’élite sono gli occultisti più preparati del mondo e sono appassionati di simboli e numeri che usano durante lo svolgimento dei loro rituali (11 Settembre 2001; Charlie Hebdo; bombardamenti di Londra, ecc). Tutti questi codici sono studiati dalle e nelle società segrete delle quali, la maggior parte dei membri dei governi mondiali, ne fanno parte. Comprendono e usano a loro favore questo linguaggio e questi simboli.
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I numeri che più spesso si trovano nei grandi riti occulti e negli attacchi false flags mondiali sono: l’11, il 13 ed il 7. Questi valori sono utilizzati dagli occultisti e per loro hanno un significato.
L’occultista e sedicente diavolo in persona Aleister Crowley, disse che il numero “11” è “il numero più importante”, come il 77 o l’88.
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Crowley
Io mi aspettavo che succedesse qualcosa il giorno Mercoledì 11/11, ma avevo dimenticato che il 13 fosse satto capitato di Venerdì. Infatti, l’attacco, è avvenuto Venerdì 13 (Venerdì 13 è legato alla commemorazione dei Templari), ed ha avuto luogo nell’11° distretto (Il Bataclan, di proprietà ebrea, si trova nell’11°), l’11° mese dell’anno. D’ora in poi, ci saranno commemorazioni il 13/11, doppio simbolo numerico degli Illuminati. Il bilancio delle vittime, Sabato, il giorno del Sole (Sunday; Lucifero) nella “Ville Lumière” (Città della Luce), era di128: 128 = 1 + 2 + 8 = 11.

Eventi che hanno avuto luogo l’11 o con il numero 11

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Attentati dell’11 Settembre 2001 (9/11)
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Attacco nucleare e il ricatto sul Giappone attraverso Fukushima, 11 Marzo 2011 (3/11 in inglese)
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Attentati di Madrid del 11/03/2004. Ora, se sommiamo le cifre della data, ecco cosa abbiamo trovato: 1 + 1 + 0 + 3 + 2 + 0 + 0 + 4 = 11. Inoltre, l’attentato di Madrid viene attuato esattamente 911 giorni dopo il 9/11
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Dimissioni di Papa Benedetto XVI 11 Febbraio 2013
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Marcia per Charlie Hebdo a Parigi 11 Gennaio 2015
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La costruzione del Pentagono (pentagramma, simbolo occulto) è iniziata l’11 Settembre 1941 (1941/11/09 ). È stato anche attaccato l’11 Settembre 2001, 70 anni dopo.
Caduta del muro di Berlino 11/9/89
Caduta del muro di Berlino 11/9/89
Bush dice che il mondo si muoverà verso un
“Nuovo Ordine Mondiale” l’11 Settembre 1991
e così via …

Programmazione Predittiva

The Economist, pubblicato a Gennaio 2015, sull’enigmatica copertina riportava il titolo “Il mondo nel 2015”, insieme a diverse immagini che, con il senno di poi, sembrano predire gli attentati di Novembre 2015 di Parigi.
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La copertina del The Economist di Gennaio 2015
La copertina del The Economist mi è venuta in mente subito dopo aver saputo degli spaventosi attacchi parigini, in quanto, pregna di simboli criptici e fosche previsioni. In effetti, la copertina contiene diverse immagini, strane e sinistre (compresa la foto di Matteo Renzi), che sembravano annunciare un anno violento (e cosi è stato indipendentemente dagli attacchi di Parigi).
Probabilmente, la parte più enigmatica della copertina si trova in basso a destra, dove vengono mostrate due frecce insieme a misteriosi numeri, un sacco di polvere (o sabbia) e un vecchio dipinto.
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In primo luogo, il quadro di Leonardo da Vinci proprio accanto alle frecce si trova attualmente al Museo del Louvre di Parigi, un luogo dell’attentato.
In secondo luogo, le cifre sulle due frecce 11.5 e 11.3. Riordinando ciascuno dei numeri visualizzati nelle due frecce, si può ottenere la data “11/13/15”. Sarebbe stato troppo facile e troppo pericoloso per la Cabala mettere su una freccia la data precisa che indicava il giorno di un attacco; non funziona così.
Inoltre, accanto alla freccia, c’è Alice nel paese delle meraviglie (Alice e il coniglio), che molto probabilmente sta a significare che gli attentatori erano sotto controllo mentale MK-Ultra. Dietro Alice, c’è quello che sembra essere un pallone da calcio colorato di verde erba. Questo simboleggia la partita Francia-Germania giocata allo Stade de France, luogo di uno degli attentati di Parigi.
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Poi, gli attacchi, sia quello di Gennaio che quello di Novembre, sono stati rivendicati da gruppi terroristici islamici di Al Qaeda e dello Stato islamico o ISIS. La copertina di The Economist mostra un uomo simil ISIS in possesso di un AK47, i famigerati Kalashnikov.
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Infine, possiamo anche vedere Angela Merkel (foto sotto) intenta a fare il triangolo degli Illuminati con le sue mani. Il bottone della giacca al centro del triangolo agisce come ‘occhio onnisciente’.
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Ancora dubitate?
by nastydusty

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