giovedì 26 novembre 2015

Usa, i missili della Russia complicano le cose: non favoriscono la lotta all'Isis...(?!?!).

PS: Mettiamo le carte in tavola dalla parte delle figure. 

- Baracca Obama..."la Turkia ha il diritto di difendere il proprio territorio se qualcuno vi entra...(vedi il S-400 russo). Non fa una grinza, in tempi di guerra. 

- Baracca Obama:..." l'ambasciata Usa in Russia, aggiunge, di augurarsi che gli 
S-400 non siano rivolti contro gli aerei della coalizione a guida Usa..."

...se il tuko, secondo baracca ha il "...diritto di difendere......"...perchè non vale anche per la Siria che debba difendere il proprio territorio da aerei stranieri senza permesso di sorvolare  la Siria?...qualcuno, se vuole rispondere, pubblicherò il commento.
umberto marabese
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L'ambasciata degli Stati Uniti è contraria alla decisione di Mosca di schierare i sistemi di difesa antimissilistica S-400 nella base militare a Latakia, in Siria.  - La decisione di Mosca di schierare i sistemi di difesa antimissilistica S-400 nella base militare russa a Latakia, in Siria, complica la situazione e non favorisce la lotta all'Isis. A sostenerlo è l'ambasciata Usa in Russia, citata dall'agenzia Interfax; la delegazione diplomatica aggiunge di augurarsi che gli S-400 non siano rivolti contro gli aerei della coalizione a guida Usa.... 

 - La decisione di Mosca di schierare i sistemi di difesa antimissilistica S-400 nella base militare russa a Latakia, in Siria, complica la situazione e non favorisce la lotta all'Isis. A sostenerlo è l'ambasciata Usa in Russia, citata dall'agenzia Interfax; la delegazione diplomatica aggiunge di augurarsi che gli S-400 non siano rivolti contro gli aerei della coalizione a guida UsaIntanto, secondo quanto riportato dai media russi, Mosca ha deciso di cancellare l'incontro di una commissione intergovernativa russo-turca in calendario a San Pietroburgo il 15 dicembre a causa della crisi tra Mosca e Ankara dopo l'abbattimento del jet militare SU-24 da parte di F-16 turchi alla frontiera tra Turchia e Siria per un presunto sconfinamento.

Russia, controlli sulla fornitura di prodotti alimentari dalla Turchia - A seguito dell'incidente del jet, la Russia ha deciso di rafforzare i controlli sulle forniture di prodotti agricoli e alimentari provenienti dalla Turchia. "In media circa il 15% dei prodotti agricoli turchi - ha dichiarato Aleksandr Tkacev, ministro dell'agricoltura di Mosca - non rispetta gli standard russi". L'anno scorso il Paese di Putin ha importato cibo e prodotti agricoli dalla Turchia per 1,7 miliardi di dollari.

Ritirati 800 kg di alimenti turchi - Un rappresentante dell'ufficio stampa di Rospotrebnadzor, l'agenzia federale russa per la tutela dei consumatori, ha riferito all'agenzia Interfax che le autorità russe hanno già ritirato oltre 800 kg di alimenti provenienti dalla Turchia "a causa della mancanza di conformità ai requisiti di qualità e sicurezza di certi tipi" di prodotti.

Federcalcio russa sconsiglia ritiri in Turchia - Kuban, Rostov, Terek, Ufa e Ankar, durante la pausa invernale, hanno già rinunciato al ritiro in Turchia e anche lo Spartak Mosca sposterà gli allenamenti in un altro Paese. Lo si legge nelle testate sportive di Mosca. La Federcalcio russa ha sconsigliato alle squadre di andare in ritiro nello stato di Erdogan. Dinamo Mosca, Anzhi e Mordovia sono in dubbio se cambiare i propri programmi, mentre l'unica a non modificare la sua agenda è la Lokomotiv.


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