lunedì 27 luglio 2015
Ali'BabàRenziPd: con la riforma della bolletta elettrica,"pagherà di più chi consuma meno".
Per comprendere cosa succederà una volta che la riforma sarà approvata, bisogna leggere i documenti pubblicati dall'Aeegsi, l'autorità che vigila sul mercato dell'energia elettrica, del gas e dei servizi dell'acqua. L'Italia ha recepito una direttiva europea che punta a incrementare l'efficienza energetica nei Paesi membri. L'obiettivo generale è quello di riuscire a produrre la stessa quantità di energia utilizzando meno risorse, dunque inquinando meno. In Italia il compito di tradurre in pratica la direttiva europea è stata affidato dal governo all'Aeegsi. L'Authority si è messa al lavoro per elaborare delle proposte di riforma. L'idea generale dell'ente presieduto da Guido Bortoni è quella di raggiungere l'obiettivo fissato dall'Unione europea agendo soprattutto su due voci della bolletta: gli oneri di sistema, vale a dire tutti i quattrini pagati dagli utenti per pagare sussidi e incentivi, come quelli sulle rinnovabili o sulla dismissione delle centrali nucleare; e i servizi di rete, quelle spese che il cliente sostiene per farsi arrivare l'elettricità a casa. Non sono voci ininfluenti: rappresentano, in media, il 41 per cento dell'intero costo della bolletta.....
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