mercoledì 4 gennaio 2012

Pininfarina, dopo le chiacchiere il silenzio.

Si fa sempre più incerto il futuro della storica carrozzeria torinese. Le perdite sfiorano i 17 milioni e per 127 lavoratori il posto è a rischio. E i progetti per l’auto elettrica? Cerchio interroga Saitta.

È sempre più incerto il futuro della Pininfarina e dei suoi lavoratori. Le perdite del gruppo sfiorano ormai i 17 milioni di euro a fine 2011 e gli esuberi sono confermati per 127 lavoratori (una cinquantina a Cambiano ed una ottantina negli stabilimenti di San Giorgio e Bairo nel Canavese). Nell’imminenza dell’assemblea dei soci, a riaccendere i riflettori sulla situazione a dir poco allarmante della storica carrozzeria torinese è Beppe Cerchio, consigliere pidiellino e vicepresidente del Consiglio Provinciale di Torino. «Pininfarina, che ha in questi ultimi anni radicalmente modificato...continua...
http://www.lospiffero.com/marciapiede/pininfarina-dopo-le-chiacchiere-
PS: Io penso che la Pininfarina se ne andrà da Grugliasco e li verranno costruiti palazzi: pensiero cattivo? Forse, ma il più delle volte pensare male ci si azzecca.( di Giulio Andreotti  pronunciò).
umberto marabese

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