martedì 17 gennaio 2012

Primarie (Pd-Torino), scoppia la faida “calabrese”

Dopo “PresaDiretta” Gariglio vuole querelare il compagno di partito Lucà per le sue allusioni sul presunto sostegno della ’ndrangheta alle consultazioni di Torino”. Ma lui si scusa.
La puntata di ieri di “PresaDiretta”, dedicata alle penetrazioni della ’ndrangheta in Piemonte, scatena una faida tra gli esponenti democratici. Davide Gariglio annuncia  di voler querelare per diffamazione il compagno di partito Mimmo Lucà per le dichiarazioni rilasciate nel corso dell’intervista alla trasmissione di Riccardo Iacona. Il parlamentare Pd infatti, dopo la messa in onda della telefonata fatta durante le primarie torinesi dello scorso febbraio, conversazione nella quale chiedeva voti per Fassino a Salvatore De Masi (ora in carcere con l’accusa di essere il capo della ‘ndrangheta di Rivoli), Lucà ha riferito al giornalista Danilo Proccaccianti di aver fatto la telefonata perché c’era “un problema con i calabresi”, continuando poi con un linguaggio ermetico e allusivo tanto da lasciar intendere che gruppi criminali di origine calabrese a,...continua...
http://www.lospiffero.com/sottoscala/primarie-scoppia-la-faida-calabrese-2948.html
PS:<< ...di concreto resta comunque la sua telefonata con De Masi, un personaggio noto per il suo legame con la ‘ndrangheta già dal 2010, anno in cui erano apparsi articoli sulla Stampa e su Luna Nuova, uno dei giornali più letti di Rivoli...>> Come risposta, credo...basta e avanza!
Ben ritrovati, umberto marabese

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