martedì 24 gennaio 2012

E il governo liberalizza le scorie radioattive

  
scorie2di Mauro Ravarino - linkiesta.it - segnalato da FabioNews

Un piccolo comma nel decreto sulle liberalizzazioni riapre la questione delle scorie nucleari, stabilendo che il governo può installare dove vuole i depositi senza il parere ora discriminante delle istituzioni locali. Effetto nimby a parte, il problema è che così si rischia di andare verso la creazione di tanti depositi (in gran parte rendendo stabili quelli ora provvisori). Intanto i deputati del Pd della zona più sensibile, il vercellese (a Saluggia c’è l’85% delle scorie italiane) pur restando fedeli a Monti promettono battaglia, bollando la decisione come «inaccettabile». Con la mappa dei depositi di scorie radioattive in Italia
http://www.megachip.info/tematiche/beni-comuni/7574-e-il-governo-liberalizza-le-scorie-radioattive.html
PS: <<...a partire dalla data di entrata in vigore del presente decreto, valgono anche quale dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità e urgenza, costituiscono varianti agli strumenti urbanistici e sostituiscono ogni provvedimento amministrativo, autorizzazione, concessione, licenza, nulla osta, atto di assenso e atto amministrativo, comunque denominati, previsti dalle norme vigenti costituendo titolo alla esecuzione delle opere.>>
Io chiedo, ma cosa aspettiamo a cacciare fuori d' italia questio governo insieme a re Giorgio, Bersani, Alfano e Casini?
umberto marabese

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