sabato 14 gennaio 2012

La cultura dello sciacquone. di Massimo Fini

La cultura superiore. Piscia sui cadaveri dei nemici uccisi, piscia sui prigionieri, dopo averli denudati, derisi, fotografati, portati in giro in carriola per renderli più ridicoli, piscia sui loro simboli religiosi. Pisciano i soldati della cultura superiore, quasi spurgo simbolico del marciume del mondo cui appartengono, ma non sanno più combattere. Per questo il più potente, moderno, sofisticato, tecnologico, robotico esercito che abbia mai calcato la scena, dopo dieci anni di occupazione sta perdendo la partita in Afghanistan ed è costretto a pietire dal nemico una qualsiasi ‘exit strategy’ che mascheri la vergognosa sconfitta. Che oltre, e prima, che militare è morale. I Talebani sono feroci e crudeli in battaglia, certo, ma non pisciano sui nemici uccisi, non pisciano sui prigionieri ma li trattano, finché conservano questo status, con rispetto e, se sono stranieri, come ospiti. Possono uccidere, e uccidono, ma non torturano. Hanno conservato il senso di sé e della propria e altrui dignità, valori prepolitici, prereligiosi, di cui la cultura superiore si è completamente svuotata...continua...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01/14/la-cultura-dello-sciacquone/183717/
PS: << Devo ammettere che l'articolo e' un pugno forte, preciso, alla bocca dello stomaco di quelli come me che talvolta 'subiscono' le notizie. Caro Fini, spesso non condivido quello che scrive nei suoi articolo: ma stavolta chapeau! Articolo duro e spietato - e che fotografa in pieno la mia indignazione in occasione della sconvolgente fotografia di cui, casualmente, nessuno parla…>> Sottoscrivo, umberto marabese

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