domenica 25 aprile 2021

25 aprile 1945/2021: Giorno della Liberazione ...dai germanici e fascisti italiani: Ma oggi come va per nostra libertà...!

 


umberto marabese:

<< Buon giorno a tutti noi Italiani, nel giorno dedicato alla "Liberazione dai germanici e dai fascisti italiani" avvenuta il 25 aprile 1945. Stamane ho partecipato a una di queste "feste",  come ogni anno. Ma non era una festa come viene intesa da noi italiani, è stata una-auto festa in parte frenata da quello che oggi, dopo quasi due anni subiamo ancora...se si può dire ...ancora peggio!

Quante volte oggi ho sentito la voce dei paesani dire..."la nostra festa di Liberazione del 1945..."...ma la mia testa, in avanzata età ,  rispondeva come ad un eco....ma oggi, dopo 76 anni....  siamo ancora liberi, abbiamo ancora la "libertà" conquistata dai Partigiani con centinaia di morti,  in quei giorni e scritta nella nostra Costituzione...oppure...

da due anni causa sanitaria siamo ritornati...al coprifuoco notturno...all' Emergenza...a patentini pro interventi sanitari anche solo per lavorare...per sportarci in Italia da una regione all'altra...da una provincia...da un paese all'altro ...togliendo in questo modo anche il sacrosanto diritto al lavoro...?>>

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Dal Governo...leggete quanto segue:

 Non ci sono solo le riaperture che scatteranno a partire dal 26 aprile 2021 con gli ultimi nodi da sciogliere: dal coprifuoco che potrebbe essere spostato dalle 22 alle 23 al pressing sempre del centro destra (Lega in testa) per fa riaprire già da metà maggio anche i ristoranti al chiuso (e non solo quelli con spazi all’aperto).

Nel prossimo consiglio dei ministri - atteso tra mercoledì e giovedì - che varerà il decreto sulle riaperture arriverà anche il rinnovo della proroga dello stato di emergenza per il Covid che scade il 30 aprile e che sarà rinnovato almeno fino al 31 luglio (il Cts il 20 aprile ha dato parere favorevole). 

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La nostra Costituzione, quella nata dopo la cacciata dei germanici e l'uccisione di capi e gente attiva che rappresentavano il "fascismo" italiano, ecco quello che "dice":

"la nostra costituzione...prima di tutto":

Articolo 1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione

Articolo 4

La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.

Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

Art. 13

La libertà personale è inviolabile.

Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altre restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dall'autorità  giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge.

In casi eccezionali di necessità ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge, l'autorità di pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro quarantotto ore all'autorità giudiziaria e, se questa non li convalida nelle successive quarantotto ore, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto.

È punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di Libertà.

La legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione preventiva.

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art. 32

“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo ed interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato  a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.”[1]

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Articolo 16

Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche [cfr. art. 120 c. 2, XIII c. 2].

Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge [cfr. art. 35 c.4].

PS:

...per la "strada completa affinchè una legge sia in vigore"...leggere:

 http://legislature.camera.it/cost_reg_funz/671/672/documentotesto.asp#Camera 



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