In praticamente tutta Europea la campagna vaccinale arranca. Le vaccinazioni continuano a segnare il passo procedendo a rilento perché le dosi scarseggiano. Inoltre continuano gli stop and go per quanto riguarda il vaccino sviluppato dalla multinazionale anglo-svedese AstraZeneca. In diversi paesi si segnalano effetti collaterali anche gravi, come le trombosi, ma l’EMA non ha ancora stabilito con la dovuta chiarezza se effettivamente vi sia un nesso con l’inoculazione del siero.
Intanto da più parti si continua a parlare del cosiddetto passaporto covid, o passaporto vaccinale, un documento che attesti l’immunità delle persone e permetta così la ripartenza del turismo. In pratica con questo documento che attesterebbe l’avvenuta vaccinazione sarebbe possibile tornare a viaggiare senza restrizioni, nella mente di chi lo propone...
...PERCHE?
Una simile ipotesi trova però contraria l’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’OMS ha espresso la propria contrarietà perché i vaccini non garantirebbero di poter fermare la diffusione del virus.
Durante una conferenza stampa, la portavoce dell'OMS Margaret Harris ha detto che gli esperti "non sono sicuri in questa fase che il vaccino prevenga la trasmissione".
Secondo la funzionaria dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, inoltre, questo documento potrebbe essere discriminatorio, quindi l’OMS non sosterrà l’introduzione di questo documento. Per ottenere il passaporto di immunità potrebbe essere necessario sottoporsi a test, ma ciò non è possibile in tutti i paesi, quindi migliaia di persone non possono accedere a un test. Per questo motivo l’organizzazione ritiene che l’introduzione di questo documento possa essere discriminatorio. Oltre al fatto che i vaccini scarseggiano.
Diversi paesi stanno promuovendo l'iniziativa dei passaporti Covid o dei passaporti immunità come mezzo sicuro per viaggiare e riaprire completamente le loro economie. L'anno scorso il Cile ha annunciato l'intenzione di rilasciare i primi passaporti di immunità al mondo. Germania, Italia e Stati Uniti hanno pubblicamente sostenuto di voler ricorrere a tali documenti.
Nessun commento:
Posta un commento