PS: POSSIAMO CHIAMARLA DITTATURA?...<< Malgrado la smentita, il Governo assegna a Gualtieri il potere di modificare unilateralmente leggi già approvate, senza che il Parlamento possa eccepire alcunché. E in pochi fiatano...>>...." SI ".
Dietro lo schermo dell’emergenza sta accadendo qualcosa di mai visto nella storia repubblicana. Il Governo assegna al ministro dell’Economia il potere di modificare unilateralmente leggi già approvate, senza che il Parlamento possa eccepire alcunché. E in pochi fiatano. Il Quirinale promulga, le segreterie dei partiti tacciono, la gran parte dei media guarda altrove. Eppure l’articolo 265 del Decreto Rilancio è uno strappo alla costituzione materiale del Paese: dispone che tutte le risorse destinate fin qui dal Governo dall’inizio della lotta alla pandemia possano essere rimodulate in piena autonomia dal ministro dell’Economia, con un semplice decreto ministeriale. Non si tratta di briciole: i decreti Cura Italia, Liquidità e Rilancio valgono insieme uno scostamento di bilancio di quasi 80 miliardi, con l’effetto di portare a due cifre (10-11 per cento) il rapporto deficit-pil. Spostare poste finanziarie così rilevanti equivale a modificare leggi....
Si lamentano i costituzionalisti come Stefano Ceccanti, che in commissione Affari Costituzionali della Camera promuovono un emendamento bipartisan per sopprimere questa potestà surrettizia del Mef, o almeno per sottoporla a un controllo parlamentare. Ma tra i partiti e nei palazzi istituzionali nessuno alza le barricate. D’accordo, la stagione del Covid ci ha già abituato all’eccezione. Ma stavolta è come se un centravanti segnasse con le mani, senza che né l’arbitro né la squadra avversaria avessero nulla da obiettare.
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