Chi ritiene che lo scontro fra Donald Trump e Twitter non interessi tutti da vicino, si sbaglia. È la riflessione che il giornalista Fulvio Scaglione, intervenuto su #Byoblu24, fa in merito alla storia relativa al tweet polemico del Presidente sul voto per posta. Un tweet subito ‘corretto’ dallo stesso social network. “Non si capisce quale diritto e quale autorità abbia un’azienda privata come la Twitter, Inc. a ergersi a giudice della verità. Certo, il fact checking, la verifica dei fatti. Ma di chi?” si chiede il giornalista...
Il portavoce del social, rispondendo sul caso Trump, non ha voluto spiegare chi abbia deciso di smentire il Presidente né se l’azione sia stata generata in automatico da un algoritmo. Il mistero rimane e ci si chiede: Siamo disposti ad affidare i nostri diritti alla benevolenza di un algoritmo?
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