Le minacce di Donald Trump all’Iran “non sono di grande aiuto“. Dal governo tedesco arriva la prima critica occidentale all’operato del presidente americano che è tornato a minacciare Teheran di ritorsioni in caso di una rappresaglia per l’uccisione del generale Qassem Soleimani. Dopo che il primo ministro britannico Boris Johnson ha difeso quel raid missilistico con un “non piangeremo” riferito a Soleimani, da Berlino arrivano segnali di una volontà di porre freno all’escalation di tensione. La minaccia di Trump contro l’Iraq “non è molto utile“, ha detto anche il ministro degli Esteri Heiko Maas. “Non credo che si possa convincere l’Iraq con minacce, ma con argomentazioni“, ha aggiunto Maas alla radio Deutschlandfunk parlando delle sanzioni economiche minacciate dal presidente Usa anche contro Baghdad...
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