venerdì 1 febbraio 2013

Mps, nel '600 la banca impiccava i dirigenti ladri....bei tempi!

Nel tomo "I secoli del Monte" le pene corporali contro i dipendenti e gli amministratori che rubavano all'Istituto.
«Repetito il nome di Dio per tribunale sedenti in questi scritti diciamo pronunciamo sententiamo, e dichiariamo come appresso cioè Armenio di Alessandro Melari sopra infrascritto trovato colpevole, e di ragione punibile stante la sua contumacia havuta per vera, e legittima confessione, oltre alli riscontrj, e giustificationi, che pienamente contro di lui appariscono nel processo lo condenniamo e per condennato haver vogliamo in pena e bando delle forche, in modo che l’effetto sia, che venendo nelle mani della Giustitia sia appiccato per la gola tanto che muoia su le forche, et lo condenniamo ancora à rifare al Monte tutti li danni patiti dà esso per detti rubamenti e trasgressioni, e nella confiscatione di tutti li suoi beni, con taglia à chi ammazzerà detto Armenio, e che ne dia sicuro contrassegno di scudi dugento, et à chi lo dia vivo nelle mani della Giustitia nelli stati di S.A.S. di scudi quattrocento; stando non di meno sempre ferma al Monte ogni facultà e ragione che se li competa di procedere contro le promesse di detto Armenio respettivamente conforme alle loro obligationi per l’indennità di detto Monte, e contro qualsivoglia debitore del medesimo Armenio per qualsivoglia causa».
Correva l’anno Domini 1629, quando il 29 ottobre venne emessa la sentenza a morte contro il camerlengo (o meglio l’ex) del Monte, tale Armenio Melari...http://www.liberoquotidiano.it/news/economia/1174070/Mps--nel--600-la-banca-impiccava-i-dirigenti-
PS: Un contratto con lo Stato a "tempo indeterminato": io, contro la pena di morte da e per sempre, la commuterei in lavori utili ma non irrinunciabili. I delinquenti, sopratutto se vivevano in bambagia, l'unica cosa che non sopportano è il lavoro; quindi.....al lavoro!
umberto marabese

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