lunedì 11 febbraio 2013

Mps ripuliva a Forlì soldi di San Marino. Per Bankitalia era tutto regolare

Le carte dell'inchiesta del 2008 sull'enorme flusso di contanti in banconote da 500 euro che il Monte dei Paschi esportava oltreconfine passano a Siena. Nella provincia romagnola si muoveva il triplo dei soldi di Milano e Roma. Eppure nessuno si è insospettito.
Ancora Mps, ancora Bankitalia. Torniamo indietro di qualche anno, al 2008, a Forlì, quando il Monte dei Paschi di Siena e la Cassa di risparmio di San Marino vengono rinviate a giudizio per il riciclaggio di 1 miliardo e 600 milioni di euro. Ora gli atti di quell’inchiesta sono stati trasmessi alla procura di Siena perché potrebbero fornire degli elementi utili ai pm che stanno indagando sull’istituto di credito senese. Lo rivela Repubblica ricordando come Mps, attraverso la sua filiale forlivese, è stata accusata di aver ripulito, nel biennio 2006-2008, decine di migliaia di assegni messi all’incasso dalla banca di San Marino. Una volta trasformati in contanti dall’istituto senese, i titoli tornavano a San Marino con dei furgoni che trasportavano oltreconfine fino a due milioni e mezzo di euro a settimana. Tutti in banconote da 500....continua...
PS: Torniamo alle cose "serie".....dimessosi un papa se ne fa un nuovo, di papa.
umberto marabese 

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