giovedì 21 febbraio 2013

Panico a palazzo: cosa si inventeranno i lavapiatti della Nato? di Giulietto Chiesa


Giulietto Chiesadi Giulietto Chiesa
A pochi ore dal voto il palazzo è nel panico. Se ne sentono di ogni colore. Da quel poveraccio di Giannino, caleidoscopio vivente, che si è inventato il master in America, e due lauree finte (esagerato!); a Bersani, che forse progetta di comprare un mazzo di grillini; a Berlusconi, che sogna il sorpasso come nel famoso film; a Monti che, sempre più ieratico, celebra la messa nel tempio bancario con corredo di cagnolini. Quest’ultimo, francamente, è il più comico della compagnia.
Hanno paura. Le sedie traballano. Il fatto è che non sono abituati ad avere un’opposizione, e adesso ne avranno più d’una: che immaginano composta di selvaggi sconosciuti e vocianti, orde di popolo che stanno per invadere il parlamento. Che fare? Ci sarà da piangere e da ridere. Questo conferma quanto dissi prima che cominciasse la campagna elettorale: che si sarebbe dovuto fare ogni sforzo per costruire una unica lista di opposizione; che  c’erano le condizioni per mettere in pericolo il premio di maggioranza al Pd...continua...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/21/panico-a-palazzo-cosa-si-inventeranno-i-lavapiatti-della-
PS: << Il fatto è che il primo tentativo di governo che faranno produrrà, loro malgrado, un ‘gabinetto di guerra’. Avete dimenticato la Siria? Male. Tenetela presente perché andremo in Siria a zampettare nel sangue. Avete dimenticato l’Iran? Male. Tenetelo a mente, perché incombe un attacco israelo-americano, checché ne dica, o finga di dire, Barack Obama. Napolitano gli ha sussurrato nell’orecchio che “noi ci saremo”. Come al solito, per non smentire ciò che si dice nei corridoi di Bruxelles, cioè che noi siamo considerati i lavapiatti della Nato. Niente di nuovo.>>
umberto marabese

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