giovedì 28 febbraio 2013

D'Alema: «Grillo si assuma le sue responsabilità o si va di nuovo al voto»

 
Massimo D'Alema (LaPresse)Massimo D'Alema (LaPresse)
«Se Grillo si illude di spingerci verso un governissimo con Berlusconi noi non lo faremo mai, sarebbe l'errore più grave. Se Grillo vuole si assuma le sue responsabilità o si va a nuove elezioni». Sono le 20, quando Massimo D'Alema al Tg1 replica a Grillo e alle sue polemiche Pier Luigi Bersani sulla possibilità di dare o meno la fiducia a un governo guidato dal segretario del Pd. Poi D'Alema aggiunge: «Spetta al Pd fare il governo. Bersani è pronto a presentarsi. Le altre forze devono assumersi le loro responsabilità». Al Corriere aveva anche proposto di assegnare la presidenza della Camera a un neoeletto del Movimento Cinque Stelle...continua...
http://www.corriere.it/politica/13_febbraio_28/dalema-a-grillo-non-si-illuda-di-spingerci-
Vi rammento, nel frattempo,  un documento scritto su facebook.....di Ferdinando Imposimato
Fu Massimo D'Alema - lo diciamo da anni- che diede a Silvio Berlusconi, nel 1994, l'assicurazione che il suo impero mediatico non sarebbe stato toccato. Ignorava l'allora capo della opposizione che il 69,3% degli italiani decide come votare guardando la TV. La verità la confessò Luciano Violante nel febbraio 2002, quando disse, nello stupore del Paese: “L'on Berlusconi sa per certo che gli è stata data garanzia piena nel 1994 che non sarebbero state toccate le televisioni. Voi ci avete accusato, nonostante non avessimo fatto la legge sul conflitto di interessi e dichiarato eleggibile Berlusconi nonostante le concessioni” E ciò in violazione della legge 30 marzo 1957, ignorando l'appello di Giorgio Bocca, Paolo Sylos Labini e Giuseppe Laterza. Non c'era stata ignoranza ma un consapevole patto scellerato tra D'Alema e il suo amico di Arcore.
Un regime nato e cresciuto sui rapporti con la mafia stragista, sui servizi deviati alleati della mafia, sui poteri occulti, sulle ingiustizie sociali, sui potentati economici, sulla umiliazione della scuola pubblica e dell'Università.

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PS: Accettare "consigli" da questo personaggio non credo sia il viatico migliore per uscire da questo caos politico. Ma il Pd nazionale non ha il porta voce ufficiale, e a Bersani, è sparita la voce improvvisamente? Mi sembra che il "timoniere" del Pd sia sempre e solo lui: D'Alema.
umberto marabese

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