martedì 12 febbraio 2013

Sinistra italiana? C’è un equivoco: oggi è solo un sistema di potere

BersaniEsistono alcune persone che soffrono quando usi in termini poco simpatici la parola “sinistra”.  Dicono, con toni assai vari – Pol Pot fu un delinquente, Lenin sbagliò tutto, D’Alema ha fatto la guerra, Vendola è un venduto, “Il Manifesto” è un salotto di borghesi buoni, la Cgil è una burocrazia che fa gli interessi dei padroni, le Brigate Rosse sono pazzi delinquenti… ma La Sinistra è cosa buona.  Evidentemente siamo davanti a un caso di attaccamento affettivo a una parola. Li capisco: personalmente, sono attaccato alla parola lonfo (che, come è noto, non vatercagluisce, e molto raramente barigatta), e non saranno certi i fatti a farmi cambiare idea. Invece, per me “La Sinistra” è quella che vedo realmente, non è un principio metafisico. E quella italiana del 2012 non è quella italiana del 1912, come non è quella indiana di oggi, né quella turca......
PS: Fotografia in tempo reale...purtroppo!
umberto marabese



Certo, ci sono innumerevoli sinistrelle, ma parliamo della Sinistrona. Quella che vedo realmente, è una massa ancora considerevole di persone, in larga misura residenti nell’Italia centrale, che ha interiorizzato molti doveri sociali – un modo complicato per dire che stanno attenti a riciclare i rifiuti più di altri, ci tengono alla scuola pubblica e così via. Questa gente è rappresentata da una rete di amministratori locali, di cooperative, di organizzazioni sociali e imprenditoriali. C’è gente che ci nasce e ci cresce e ci invecchia in quella rete, e per questo non fanno, in genere, sciocchezze clamorose. Però sono pericolosi, proprio perché pianificano con attenzione, e non conoscono confine tra pubblico e privato.
Recentemente, ho letto due articoli che dicono più o meno quanto ci sia da dire, a proposito della Sinistra Realmente Esistente. Il primo si intitola “Mps, la banca del Pd che nel 2012 è costata 3,9 miliardi agli italiani”. Più dei tagli della riforma Fornero, ma in realtà è molto di più: è un quadro molto lucido del sistema di potere del Pd. Nel secondo articolo, “Pd, Lega, Verdini: i dolori di avere una banca. Il leghismo rosso a Mps”. Traspare una certa spocchia liberista, ma l’autore ha chiaramente capito il sistema toscano e la questione del Monte dei Paschi. Ma un terzo articolo ci svela un altro mistero. Il Monte dei Paschi di Siena è la Sinistra Realmente Esistente, come – in maniera diversa – Mediaset è la destra realmente esistente. Il resto è fuffa, come le chiacchiere sui matrimoni gay o sulle opinioni di Silvio Berlusconi sul fascismo. Bene, “Huffington Post” ci spiega perché Silvio Berlusconi evita di dare il colpo di grazia alla Sinistra, da cui pure afferma di aver liberato l’Italia.
(Miguel Martinez, “Sinistre reali”, da “Kelebek Blog” del 29 gennaio 2013)

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