martedì 26 febbraio 2013

Grillo, i movimenti, e i palazzi papali. di Pino Cabras


quirinaledi Pino Cabras - Megachip.
Due ottuagenari potenti e fiacchi si aggirano in queste ore in due sontuose regge di Roma, entrambe a lungo abitate dai papi. Uno è proprio il Papa, benché solo per poche ore ancora. L’altro è il Presidente della Repubblica, con qualche ora di carica in più. Sono svigoriti, perché quel che volevano tenere fuori dalle loro stanze sfarzose rientra invece con ancora più energia, e travolge le loro inutili e senili prudenze conservatrici. Joseph Ratzinger fin da ora ha preso atto della sproporzione di forze con la Storia: esce già di scena, ci pensino altri, e via il mal di testa. Giorgio Napolitano invece l’emicrania se la deve tenere tutta: un parlamento ingovernabile, un sistema politico formato da partiti troppo forti per permettere agli altri di governare, e troppo deboli per governare da soli, mentre il primo partito gli è alieno. È stato lui a portare dentro la reggia uno dei minori economisti della storia, per poi nominarlo senatore a vita, per fargli quindi governare malissimo una nazione, e per vederlo infine sconfitto miserevolmente, dopo una campagna elettorale disastrosa: Mario Monti, l’uomo che per mostrarsi empatico agli elettori affittava un cagnolino da esibire in favore di telecamera. Eccoli sconfitti, il robot e il cane. Gli sconfitti d’altronde non si contano, in queste elezioni, dentro e fuori il perimetro del Quirinale...continua...
http://www.megachip.info/tematiche/democrazia-nella-comunicazione/9860-grillo-i-movimenti-e-i-palazzi-
PS: Il responsabile di questo "caos" politico e solo lui: re Giorgio e la sua smania di comandare e, invece di andare a votare alle "dimissioni" di Berlusconi, ha voluto dare il là' alla sua Presidenza. E adesso? Un consiglio: si dimetta, Presidente, non sia peggio della evidente colpa che solo lei e colpevole. 
umberto marabese


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