lunedì 25 febbraio 2013

Marco Rovelli. Le piazze in questo oltre-novecento

beppe grillo 20130225
di Marco Rovelli - MicroMega
Ho scritto, su questo blog, che ritengo Grillo un personaggio ambiguo, per il suo populismo (né destra né sinistra, né razzismo né antirazzismo…) e per le sue pratiche caudilliste all’interno del suo movimento. Ciò non toglie che una parte consistente dei suoi militanti non devono essere marcati come fascisti e plebaglia, come troppo spesso si tende a fare da sinistra.
Credo piuttosto che da una buona parte di quei militanti possa venire qualcosa di buono per questo paese. Ma sottolineo: possa. Prima, ci sono alcune ambiguità da sciogliere. In ogni caso, non può essere certo la “sinistra”, piena di mancanze com’è, di un’abissale inadeguatezza alle necessità del mondo nuovo, a far la guerra al movimento cinque stelle in quanto tale. Quella sinistra che non sa più parlare a chi dovrebbe ascoltarla...continua...
 http://www.megachip.info/tematiche/beni-comuni/9858-le-piazze-in-questo-oltre-novecento.html
PS:  Ho la chiarissima impressione che chi viene dalla sinistra storica indichi con disprezzo questa confusa plebe per nascondere le proprie inescusabili carenze, la propria incapacità di star dentro i processi reali, la cecità di fronte alla crisi radicale delle forme della rappresentanza (di cui la vicenda della lista Ingroia è stato l’esempio finale, e, temo e spero, il canto del cigno).
umberto marabese

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