La maggioranza si sfalda sull'odg dell'Upi a sostegno delle Province. Devietti si astiene, mentre il dipietrista Pomponio vota contro facendo infuriare il presidente e il Pd
In
Provincia di Torino c’è chi è contro le province. Insomma, c’è chi, evidentemente, è conscio dell’inutilità dell’ente che rappresenta. Si tratta di
Nicola Pomponio, consigliere dipietrista, che ha fieramente votato contro l’ordine del giorno redatto dall’
Upi a sostegno degli enti che Monti vuole abolire. E dire che pochi minuti prima del voto il suo capogruppo
Raffaele Petrarulo aveva annunciato il sì del suo partito. "Tutti con Saitta e la sua battaglia" era il messaggio che la coalizione voleva mandare. “E invece c’è chi ha fatto il furbo” commentano imbufaliti alcuni membri della maggioranza.
In linea col partito nazionale, Pomponio ha infatti deciso di regalare un colpo a effetto nella votazione, senza neanche motivare la propria decisione, mettendo in serio imbarazzo una forza che peraltro esprime il vicepresidente e l'assessore al Bilancio. «Il voto del gruppo provinciale dell'Italia dei valori non va assolutamente in contraddizione con la posizione nazionale nota a tutti. Noi vogliamo la riduzione dei costi della politica. L'eliminazione degli enti dei nominati
. La realizzazione delle aree metropolitane. Il passaggio delle province piemontesi da 8 a 4, per una ottimizzazione delle funzioni e una valorizzazione di competenze» si legge in una nota ufficiale nella quale il consigliere ribelle non viene neanche citato...continua...
http://www.lospiffero.com/buco-della-serratura/udc-e-idv-rovinano-il-saitta-day-3068.html
PS: Girava la voce che Saitta avrebbe minacciato le dimissioni se non ci fosse stato un voto unanime, secondo voi lo farà? .....ma fatemi il piacere...!
umberto marabese