giovedì 2 giugno 2011
Ha vinto Pisapippa, ha vinto il Pd” tuona Beppe Grillo. Ma facci il piacere…
“Ha vinto Pisapippa, ha vinto il Pd” tuona Beppe Grillo. Ma facci il piacere…
Comprendiamo le ragioni del marketing (leggi Casaleggio business), per cui ci si augura la morte dei concorrenti che occupano il comune spazio di mercato. Persino quando si è trattato della FIOM di Landini, in lotta contro le velleità della Fiat di azzerare i diritti del lavoro e – al tempo stesso – i tatticismi dei vertici sindacali.
Tuttavia, a prescindere dall’abitudine sul destrorso di irridere qualcuno storpiandogli il nome (argomentazione di estrema finezza e profondità…), a parte il fatto evidente che le vittorie nei ballottaggi sono state ottenute da parte di candidati subiti e non sponsorizzati (almeno in prima battuta) dal Pd, i risultati di lunedì dicono esattamente il contrario. In primo luogo che i neo sindaci di Milano, Napoli e Cagliari appartengono a una tipologia umana totalmente “altra” rispetto alle pallide nomenklature che avevano reso l’opposizione un ricettacolo di sconfittismi. Dimostrando che quando si candidano “persone vere” e non simulacri c’è persino il rischio di vincerle, le elezioni......
continua... http://blog-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/2011/06/01/
PS: Copio/incollo:
A proposito di persone vere che sarebbero uscite dal grillismo. A Bologna dove i 5 stelle hanno sfiorato il 10%, il candidato Massimo Bugani si è incatenato durante la campagna elettorale a una struttura del supertram in costruzione che sta sulle scatole a molti bolognesi. Molto vero, peccato che dalle successive interviste è apparso palese che l’incatenato non avesse la più pallida idea del percorso del suddetto supertram. Direi molto Grillo, molto berluscones.
Un saluto da Umberto Marabese.
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