martedì 14 giugno 2011

Dalla Cei alle associazioni i cattolici vanno a sinistra: torna il cattocomunismo?

Avvenire loda la "macchina delle sberle", la Cei chiede un cambio di governo. I cattolici si spostano a sinistra disattendendo gli input del Papa. Sembra che stia tornando il cattocomunismo...

 
Roma - Che fine ha fatto il voto dei cattolici? Dalle amministrative alla consultazione referendaria sembra tornare quella lontana voglia di catto-comunismo. Termini da Prima Repubblica, connotazioni che si sperava essere state già archiviate da tempo. Eppure il vero vento che cambia sembra spirare tra le parrocchie e l'associazionismo cattolico. Tanto che Avvenire, quotidiano solitamente moderato, celebra la "macchina delle sberle" che sta mandando a casa il governo Berlusconi....

PS: All'inizio della Repubblica, in Italia, gli schieramenti erano, in pratica, due, La DC e il PCI. Dobbiamo ammettere anche noi di sinistra e nel PCI, che sicuramente si stava meglio che adesso, in senso lato s'intende. In effetti la DC da una parte e il PCI dall'altra, erano il corrispettivo della   NATO e ai $ USA, dall'altro al Patto di Vasavia e ai rubli URSS. Con la caduta del muro di Berlino, l'assassinio della DC e del PCI e sopratutto l'avvento del maggioritario, in Italia nasceva la casta dei super-politici: essi , da quel momento, non si possono più toccare, non ci sono più cambiamenti, sono sempre gli stessi, perche? Con il maggioritario uninominale, chi fa le candidature nei partiti sono il segretario, la segreteria, il capobastone, il capo corrente, ecc. Ricordatevi, della gente non gliene frega niente, non sono "stupidi", sono "molto intelligenti"e con questo sisstema elettorale, maggioritario-uninominale restano li come nelle vecchie monarchie e pure nelle moderne.
Un saluto da Umberto Marabese.

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