mercoledì 15 giugno 2011

Allarme da Londra "Soldi quasi finiti. Facciamo in fretta".

La Nato: situazione critica se il conflitto si protrae. E in Italia la Lega frena sui nuovi stanziamenti. FRANCESCO GRIGNETTI

I bombardamenti sulla Libia proseguono. I ribelli e i governativi sul terreno se le danno di santa ragione, in un confuso corpo a corpo che nemmeno la Nato sa più decifrare. Il dittatore è pronto a utilizzare ogni trucco, compreso uno «scudo archeologico» a Leptis Magna, dove ha nascosto missili e rampe tra le rovine romane. E intanto in Occidente ci si interroga sui costi di questa pazza guerra. È di ieri il grido di allarme del compassato ammiraglio inglese Mark Stanhope, comandante della Marina di Sua Maestà: un impegno militare prolungato in Libia....
continua.... http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/407169/
PS: Allarme da Londra "Soldi quasi finiti. Facciamo in fretta".
Cosa intende dire, con queste parole, "Il comandante della Marina britannica Mark Stanhope"?
Che forse serve un trattamento ai Libici tipo quello riservato agli Ebrei dai tedeschi nell'ultima guerra? o meglio le due bombe atomiche USA sul Giappone sempre nell'ultima guerra mondiale?
Presidente Napolitano, Papa Benedetto XVI, Vendola, Di Pietro e tutti coloro che possono far sentire la propria voce , non dite niente ? Forza un po' di coraggio e spazziamo via come rifiuti quella parte della  classe politica italiana che vive da "ricchi" pur essendo "servi" della NATO.
Saluti da Umberto Marabese

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