Libia: raid Nato, vittime civili per Ong:Uccisi moglie e due figli presidente della Iopcr libica

(ANSA) - ROMA, 20 GIU - La moglie e due figli del presidente di una ong libica sono tra le vittime del raid della Nato a Sorman, a ovest di Tripoli. Lo riferisce Christopher Hein, direttore del Consiglio Italiano rifugiati (Cir). I jet hanno colpito la casa di "Khaled el-Hamedi, figlio di un collaboratore di Gheddafi".
L'uomo e' presidente dell'International organization for peace care and relief (Iopcr), una ong libica impegnata in scopi umanitari e da anni partner operativo dell'Unhcr Tripoli.

 

PS: Voglio ricordare, non è la prima volta e non sarà certo l'ultima, al Signor Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, che tuti gli italiani, quindi anche Lei, devono rispettare la Carta Costituzione italiana che all'Arti 11 recita testualmente:

Art. 11

L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
Saluti da umberto marabese