giovedì 23 giugno 2011

Al gran banchetto fassiniano(partecipate) Sanlorenzo si beve l’acquedotto

Il centrosinistra all’assalto delle partecipate. L’ex segretaria del sindaco alla presidenza della Smat. Bellion verso la guida di Pracatinat, mentre Montagnese dovrebbe strappare un altro mandato alla Sagat. Al Caat semaforo rosso per Cuntrò.

Piero Fassino si prepara alla prima infornata di nomine nelle principali società partecipate del Comune. Avvicendamenti in vista al timone di Smat e Sagat: al vertice dell’ente che gestisce l’acquedotto torinese andrà Silvana Sanlorenzo, figlia dell’ex presidente del Consiglio regionale e parlamentare Pci Dino Sanlorenzo, fedelissima del sindaco di Torino, che ha affiancato sin dalla sua discesa in campo alle primarie. Dovrebbe restare al suo posto ancora per quattro anni, invece, l’attuale amministratore delegato Paolo Romano. Tra i consiglieri del Cda, probabile il siluramento del rifondarolo Renato Patrito, fuori dalla maggioranza e fuori dalla Smat, mentre per Giovanni Pesce e Pietro Tartaglino, entrambi di fresca nomina, dovrebbe esserci una riconferma in vista.
C’è aria stagnante, invece, dalle parti di Caselle...
continua... http://www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=4&id=1711

PS:  Perù:<<Avanti, avanti, c'è una poltrona per tutti, anzi....per quasi tutti!
Buona notte da umberto marabese


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