mercoledì 16 marzo 2011

Salta per un solo "no" l'election day, il radicale Beltrandi. L'ira del Pd!

E’ il voto del radicale Marco Beltrandi a evitare al governo la sconfitta in aula alla Camera. La mozione del Pd sull’election day è stata infatti respinta per un solo voto, quello appunto dell’esponente radicale eletto con il Pd. Le altre due mozioni, presentate da Idv e Udc, sono state bocciate con uno scarto maggiore perché i deputati della maggioranza sono corsi in aula per esprimere il voto. Il risultato finale è stato 276 no contro 275 sì. Voto sul quale hanno pesato anche le assenze nelle file delle opposizioni. Non hanno partecipato al voto 10 deputati del Pd, 8 di Fli, 4 dell’Udc e 2 dell’Idv.

La scelta di Beltrandi, secondo il presidente del Pd, Rosy Bindi “è gravissima: ci sono dei momenti nei quali la disciplina di un gruppo è fondamentale”. Bindi non esclude che il deputato possa essere espulso dal partito: “Queste cose le decide il capogruppo”, ha detto.

Dario Franceschini era furioso, dopo che il radicale Marco Beltrandi ha affossato con il suo voto la mozione del Pd per l’election day. “Per un voto, solo per un voto! Potevamo vincere…”, ha detto il capogruppo Pd alla Camera. “Noi eravamo tutti in Aula, con il 95 per cento delle presenze”, ha ricordato, “purtroppo il voto di un deputato radicale, Beltrandi, per di più in dissenso dagli altri ......
continua....
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03/16/election-day-il-radicale-beltrandi-salva-il-governo/98039/

PS:Tutta l'opposizione, in  Parlamento,  incolpa il radicale Beltrandi, eletto nel Pd, dimenticando di dire chi in aula mancava, al momento del voto: " Il risultato finale è stato 276 no contro 275 sì. Voto sul quale hanno pesato anche le assenze nelle file delle opposizioni. Non hanno partecipato al voto 10 deputati del Pd, 8 di Fli, 4 dell’Udc e 2 dell’Idv".
Un saluto da Umberto Marabese.

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